La sensazione dopo il buzzer beater di Jamal Murray che ha chiuso gara 2, è che i Los Angeles Lakers non potrebbero vincere la serie contro i Denver Nuggets neppure se tirassero col 100% e partissero da +10 a ogni partita.
Denver ha rimontato uno svantaggio di 19 punti (74-55 Lakers) accumulato nel terzo quarto, e si è portata avanti per 2-0 dopo due partite in Colorado, Murray ha segnato sulla sirena in palleggio arresto e tiro dalla media distanza, contro Anthony Davis, un canestro vincente che è una mazzata per le ambizioni gialloviola di allungare la serie.
In gara 2 i Lakers hanno ritrovato D’Angelo Russell, anonimo nella prima partita. D-Lo ha segnato 23 punti con 7 triple ed è stato efficace soprattutto nel primo tempo. Per tre quarti i Lakers sono stati padroni del campo, abbassando i ritmi e affidandosi a Russell e Davis, una tripla dell’ex Nets ha chiuso il primo tempo sul 59-44 per gli ospiti. Vantaggio che si è dilatato nella prima metà del terzo periodo, in una Ball Arena ammutolita.
Un tiro da tre di Austin Reaves ha dato il 68-48 ai Lakers a 10:00 da giocare nel terzo quarto, e da quel momento dopo un timeout di Michael Malone, Denver ha iniziato a recuperare. I ritmi partita si sono rialzati, le percentuali dei Lakers, esagerate fino a quel momento, sono calate e i Nuggets hanno potuto iniziare a giocare in transizione, una schiacciata di Kentavious Caldwell-Pope con 3:23 sul cronometro del terzo quarto ha riacceso l’atmosfera a Denver.
I Lakers hanno commesso a questo punto un errore capitale e concesso ai Nuggets di rientrare fino al -7 con Jokic in panchina all’inizio del quarto periodo, esponendosi così a un finale punto a punto fuori casa, e soprattutto in casa del serbo due volte MVP e di Murray. Il canadese ha segnato 4 punti di fila per il -2 Nuggets (83-81), due triple di LeBron James di fila hanno tenuto avanti Los Angeles ma Jokic ha iniziato a attaccare Davis spalle a canestro, ricavando punti e e rimbalzi d’attacco vitali.
LeBron e Russell hanno risposto alla tripla del pareggio di Michael Porter Jr, e con 29.4 secondi ancora da giocare, Murray dalla media distanza ha fatto ancora 99-99. Senza chiamare timeout, i Lakers sono andati ancora da James che ha però sbagliato il tiro, dando ai Nuggets l’ultimo possesso della partita. Jamal Murray ha giocato un doppio pick and roll centrale con Jokic e Caldwell-Pope per generare il cambio difensivo desiderato, e ha attaccato Davis in palleggio, sulla buona difesa di AD Murray ha tirato in step back da 5 metri e segnato sulla sirena per il 101-99 finale.
La serie torna ora a Los Angeles sul 2-0 per i Nuggets, esattamente come lo scorso anno alle finali di conference quando finì poi per 4-0. LeBron James ha chiuso con 26 punti, 8 rimbalzi e 12 assist, per Anthony Davis 32 punti con 11 rimbalzi. Dall’altra parte, tripla doppia da 27 punti con 20 rimbalzi e 10 assist di Nikola Jokic, Jamal Murray ha segnato 20 punti compresi gli ultimi 4 dei Nuggets, per Porter Jr 16 punti e per Christian Braun, prezioso dalla panchina, 10 punti in 13 minuti. I Lakers hanno perso 14 palloni e tentato soli 13 tiri liberi, dopo la partita un LeBron James frustrato se l’è presa con gli arbitri e con la gestione dell’instant replay citando un fallo non fischiato su Russell in un momento cruciale del terzo periodo, dopo il coaching challenge di Malone. “Non capisco cosa abbiamo a fare il replay center… ho visto cosa è successo anche in Knicks-Sixers (gara 2, ndr), cosa stiamo facendo qui? E’ una cosa che mi dà fastidio. Abbiamo questo replay center? Usiamolo“.
