Il fratello di Michael Cooper, leggenda dei Los Angeles Lakers e ex coach delle LA Sparks, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco a Pasadena.
Il sospettato dell’omicidio di Mickey Cooper, 64 anni, è il 24enne Aaron Miguel Conell che è stato arrestato dalla polizia a Los Angeles per un altro reato, e successivamente identificato come il sospetto autore. I motivi dell’omicidio sono per ora non noti. Mickey Cooper è stato ucciso sabato attorno alle 4 del mattino a Pasadena Park, la polizia era intervenuta a seguito di una segnalazione per ripetuti colpi d’arma da fuoco e hanno potuto solo rinvenire il cadavere dell’uomo sulla scena.
Michael Cooper, 68 anni, ha giocato nei Los Angeles Lakers dal 1978 al 1990 vincendo 5 titoli NBA nell’era dello showtime, è stato nominato difensore NBA dell’anno nel 1987 e per 5 volte primo quintetto difensivo stagionale, e per 3 volte secondo quintetto. Dopo la fine della sua carriera NBA, Cooper ha giocato per una stagione nel 1990-91 in Italia in Serie A alla Virtus Roma, prima di ritirarsi.
Oggi Michael Cooper è commentatore TV per le partite dei Lakers per KABC-TV Channel 7, ed è stato allenatore di successo nella WNBA. La sua carriera in panchina è iniziata ovviamente ai Lakers dal 1994 al 1997 come assistente di Del Harris, quindi il passaggio alle LA Sparks nella neonata WNBA nel 1999, con LA Cooper ha vinto due titoli nel 2001 e 2002 con Lisa Leslie in campo. Nel 2007 Michael Cooper è tornato per due stagioni sul “pino” delle Sparks, e quindi dal 2014 al 2017 come head coach delle Atlanta Dream, e in mezzo un’esperienza come capo allenatore NCAAW a USC, dal 2009 al 2013.
