Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsMiami Heat Heat, Oladipo si allena senza limitazioni in G-League

Heat, Oladipo si allena senza limitazioni in G-League

di Carmen Apadula
Victor Oladipo

La guardia dei Miami Heat Victor Oladipo non gioca una partita NBA da maggio 2021, e durante la scorsa stagione ha giocato solo 4 partite con la franchigia della Florida.

Sembra però che possa iniziare a intravedere la luce in fondo al tunnel, infatti il suo debutto stagionale sembra non essere troppo lontano

Secondo quando riporta Anthony Chiang del Miami Herald, questa settimana il giocatore si è allenato in una situazione di 5 contro 5 con la squadra di G League affiliata a Miami, la Sioux City Skyforce.

Non è ancora chiaro quando Oladipo potrà di nuovo calcare il parquet della FTX Arena, e non è chiaro neanche come verrà inserito nuovamente in rotazione quando sarà pronto a giocare. È probabile che le riserve come ad esempio Gabe Vincent, Max Strus o Caleb Martin potrebbero avere una restrizione di minuti, ma per ora il capo allenatore Erik Spoelstra ha detto che “non c’è nessuna data o annuncio imminente”, come riporta Ira Winderman del South Florida Sun Sentinel (via Twitter).

In ogni caso però l’aria positiva si sente, e lo stesso Oladipo sembra carico abbastanza per poter tornare a breve. “È bello poter praticare il gioco che amo” ha detto dopo l’allenamento di mercoledì. “Nella vita si passano certi momenti e bisogna combattere. Ci sono passato due volte, quindi so come prepararmi mentalmente. Ma ogni volta è come se fosse nuovo e quando si presentano queste sfide bisogna adattarsi”.

Oladipo ha infatti subito a maggio il suo secondo intervento per riparare il tendine del quadricipite del ginocchio destro, ed ammette che è stato comunque difficile tornare in campo ad allenarsi.

“È un turbine di emozioni” ha detto. “Come giocatore, vuoi fare le cose in un certo modo, ma si tratta di vincere una piccola battaglia alla volta e io una l’ho vinta mercoledì. Sono solo grato di poter continuare”.

Probabilmente il giocatore non riuscirà più a giocare come faceva quando era ancora nei Pacers, quando ottenne addirittura due convocazioni all’All-Star Game e il premio di MIP nel 2018.

Ma suo contributo potrebbe essere essenziale, soprattutto nella corsa ai playoffs di Miami, che quindi punta a recuperarlo definitivamente entro la fine della regular season.

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