Kyrie Irving ha dovuto lasciare la partita tra i suoi Dallas Mavs e i Sacramento Kings a causa di un infortunio al ginocchio sinistro rimediato nel primo quarto di gioco.
Irving si è fatto male al ginocchio nel tentativo di segnare in penetrazione, al momento di raccogliere il palleggio la sua gamba sinistra ha ceduto con tutto il peso del corpo sopra. Kyrie è caduto a terra dolorante, dalle immagini si è pèoi visto come la sua gamba sinistra si sia “puntata” a terra per poi piegarsi in maniera innaturale verso l’esterno. Un infortunio sicuramente doloroso, che i Mavs hanno classificato per il momento come una distorsione al ginocchio in attesa di saperne di più con gli esami del caso.
Dopo essersi rialzato, sorretto a braccio dai compagni di squadra, Kyrie Irving è poi riuscito a battere i due tiri liberi assegnatigli per un fallo ai suoi danni di Jonas Valanciunas. Pur su una gamba sola e con le lacrime agli occhi, Irving ha segnato entrambi i liberi per poi uscire dal campo. Senza di lui i Dallas Mavericks, già in emergenza infortuni, hanno perso per 122-98 in casa una partita delicata per la lotta ai play-in e la loro classifica.
Calcoli che passano in secondo piano, in attesa di conoscere l’entità dell’infortunio di Kyrie Irving. Il gesto di Kyrie di battere comunque i due tiri liberi nonostante l’infortunio e il dolore ha ricordato quello di Kobe Bryant, che nel 2013 in una partita contro i Golden State Warriors si ruppe il tendine d’Achille ma restò in campo per segnare due tiri liberi, prima di tornare negli spogliatoi.
I Mavs erano già privi di Daniel Gafford, Dereck Lively II e Anthony Davis tutti out per infortunio, e nel terzo quarto anche la guardia Jaden Hardy ha subito un infortunio alla caviglia destra e ha dovuto abbandonare il campo.
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