In un momento topico della stagione in avvicinamento alla post-season, i Dallas Mavericks trovano la quarta sconfitta nelle ultime cinque uscite. La fatica fisica e mentale inizia a diventare un tema di discussione connesso al condenso calendario dell’attuale seconda parte di stagione regolare. Ed è proprio ciò che Luka Doncic ha fatto emergere al termine della gara casalinga persa dai Dallas Mavericks contro i Sacramento Kings. I quali prima di oggi sono stati protagonisti di una striscia perdente di nove partite.
Come riportato da Tim MacMahon di ESPN, la stella dei Dallas Mavericks non ha impiegato tempo nell’identificare la primaria causa scatenante le recenti difficoltà. “Sicuramente siamo carenti di energia, ma so che tutto deve partire da me. Devo fare molto meglio di così e mantenere alte le motivazioni di ognuno dei miei compagni.” L’approccio collettivo deve ora orientarsi ad una mentalità che si conformi a quella da mostrare nei playoffs. Un traguardo che però i Dallas Mavericks dovranno presumibilmente conquistare attraverso il torneo play-in, criticato a gran voce dallo stesso Luka Doncic. Perché i Portland Trail Blazers si trovano a 2 gare di distanza. Mentre i Memphis Grizzlies minacciano di contendere il settimo posto, visto l’ottimo mese di aprile da 7 vittorie e 3 sconfitte.
Nelle ultime cinque gare, i Dallas Mavericks sono la seconda peggior difesa nella lega, con 121.2 punti di defensive rating. Una lacuna che emerge anche nell’efficacia offensiva, con il ventitreesimo dato per percentuale realizzativa dal campo ed il penultimo nel tiro da tre punti (31.3%). Una ipotetica ancora di salvataggio a cui i Dallas Mavericks hanno ricorso più del previsto rispetto alla media stagionale (42.2 tentativi rispetto a 38.4). In questo break, più di un quinto delle conclusioni da dietro l’arco escono dalle mani di Luka Doncic. Il quale sta trovando difficoltà a convertire con continuità, registrando il 27.7%.
Doncic fa di tutto per salvare i Mavericks, ma passano i Kings
La preoccupazione per l’assetto difensivo dei Dallas Mavericks accompagna il percorso da non poco tempo oramai. Contro i Sacramento Kings concedono un parziale di 45-30 nel secondo periodo, compromettendo la tenuta di squadra. Seppur in più frangenti del secondo tempo la squadra di Rick Carlisle minacci di rientrare in partita, il divario non scende mai sotto i sei punti di svantaggio. Fin troppo passiva la protezione del ferro, con 56 punti nel pitturato degli avversari. Mentre la transizione difensiva è, come citato, carente di energia. Perché i Sacramento Kings trovano ben 25 punti da situazione di contropiede. Nel quarto periodo, Luka Doncic prova in solitaria ad accendere i Dallas Mavericks. Qui segna 22 punti dei suoi 37 finali, con il 69% dal campo. In un godibile scontro con De’Aaron Fox, primo nella lega per punti totali negli ultimi 12 minuti.
Ciò che ha meritatamente concesso credito ai recenti risultati dei Dallas Mavericks è la costruzione di un sistema di gioco attorno a due sole stelle come Luka Doncic e Kristaps Porzingis. Ma ora dovranno risollevare l’intero organico per non incontrare nel torneo play-in l’ultima apparizione della loro stagione. Le prossime tre gare saranno in casa, di cui due consecutive contro i Los Angeles Lakers che dovrebbero reinserire Anthony Davis nelle rotazioni. Sicuramente, combinare la ripresa in termini di risultati e la gestione delle energie per il finale di stagione sarà una sfida delicata. Il mea culpa di Luka Doncic potrà invece essere l’elemento di maggiore influenza per i Dallas Mavericks. Per ritrovare fluidità e fiducia.
