L’ultima volta che abbiamo visto Marc Gasol su un campo NBA, è stato la scorsa stagione e stava giocando per i Lakers, con una situazione attorno che non ha funzionato, lasciando scontente entrambe le parti. Il 3 volte All-Star ed ex Difensore dell’Anno ha giocato 13 stagioni NBA ed è stato il centro titolare dei Lakers per la maggior parte della stagione, con una media di 5 punti e 4.1 rimbalzi in 52 partite.
Con i Lakers aveva firmato un contratto di due anni (che sarebbe scaduto a giugno 2022) e nonostante l’età sembrava assolutamente in grado di giocare ancora. Poi finì in fondo alla rotazione gialloviola dopo l’ingaggio di Andre Drummond, e successivamente venne scambiato e mandato a Memphis. Gasol ha quindi deciso di ritornare in Spagna e giocare per la squadra da cui la sua carriera è iniziata e di cui è anche proprietario, il Basquet Girona, volendo iniziare in maniera simbolica quello che sembrava l’ultimo capitolo della sua storia professionale nella pallacanestro.
Ma la sua carriera NBA potrebbe non essere finita, soprattutto ora che c’è spazio davvero per tutti. Infatti Gasol stesso si è detto aperto a tornare in NBA se si dovesse presentare la giusta occasione, come ha dichiarato a Cadanesar (una pubblicazione spagnola). “In NBA sanno che non ho chiuso la porta” ha detto. “Ora volevo giocare a Girona e loro l’hanno capito, forse di più di molte persone qui in Spagna (dove invece continuano a insinuare e parlare di una sua imminente partenza). La porta non è chiusa, ma non sto dicendo che tornerò o che lo sto valutando. So solo che c’è interesse da parte loro. Io al momento sono concentrato su Girona“.
Resta quindi da vedere quanto sia serio l’interesse di cui parla. Gasol in NBA potrebbe giocare un ruolo limitato, dalla panchina. Come titolare, con i Lakers, ha spesso deluso scomparendo in attacco e mostrando i suoi limiti atletici, ma è ancora un solido difensore che distribuisce ottimi passaggi, e gioca con un alto QI. Messo a giocare 10-15 minuti a sera, partendo dalla panchina, in match specifici, Gasol potrebbe aiutare molto. Se quindi una squadra NBA si rivolgerà a lui è una bella domanda, ma gli allenatori amano i veterani di cui possono fidarsi in post-season.
Gasol ha poi detto che non ha fretta nel prendere nessuna decisione, soprattutto perché il calendario della Lega Spagnola arriva fino a metà maggio. Quindi, siccome il centro si dice deciso a onorare l’impegno preso col Girona, è molto improbabile che torni in NBA in questa stagione. “La cosa più preziosa che abbiamo è il tempo“, ha detto. “Abbiamo poco tempo e ognuno di noi decide come investirlo. Per vivere delle esperienze uniche, volevo regalare questo tempo ad una città che mi ha sostenuto nei momenti difficili, quando a 21 anni ho iniziato la mia carriera“.
Gli è stato poi chiesto se è aperta la possibilità di un suo ritorno al Barcellona. “Onestamente non mi ci vedevo e non avevo le garanzie fisiche necessarie per fare quello che avrei preteso da me stesso. Anche per questo ho deciso di fare un piccolo passo indietro e ricominciare da capo. Ora mi sento molto meglio e comincio ad avere più sicurezza nel mio corpo”.