Prima di ingaggiare Tim Duncan come assistant coach di Gregg Popovich, i San Antonio Spurs hanno offerto il ruolo ad un’altra leggenda della squadra texana, Manu Ginobili. Secondo quanto riportato da Marc Stein del New York Times, l’ex giocatore argentino non era pienamente convinto di fare ritorno in NBA dopo un solo anno dal suo ritiro.
La decisione di Manu Ginobili ha dunque spinto gli Spurs a virare su Duncan, che proprio come l’ex Bologna ha trascorso tutta la sua carriera nella lega con la maglia dei 5 volte campioni NBA.
Ginobili, che tra pochi giorni compierà 42 anni, ha contribuito a quattro degli anelli conquistati dalla franchigia del Texas. Nel corso della sua carriera ha disputato 1057 match di regular season, realizzando 13.3 punti, 3.8 assist e 3.5 rimbalzi di media.
Nonostante questo primo rifiuto, non è da escludere un possibile futuro di Ginobili sulla panchina degli Spurs, data la volontà della franchigia di riaverlo tra le proprie fila.
Per il momento però la dirigenza è incentrata sul presente della squadra, pronta ad accogliere Duncan in un ruolo inedito. Gregg Popovich ha voluto dare il benvenuto al neoarrivato: “E’ giusto, dopo 19 anni a fargli da assistente, è il momento che Tim ricambi il favore“, ha detto.
— San Antonio Spurs (@spurs) July 23, 2019