Kyle Lowry è stato oggetto delle voci di mercato fino alle ultime ore della trade deadline, destinazione Los Angeles Lakers o Philadelphia 76ers ma alla fine è rimasto ai Toronto Raptors procurandosi anche un infortunio. Infatti, il numero 7 dovrà stare fuori dai 7-10 giorni per un’infezione al piede. La notizia è stata riportata da Blake Murphy di The Athletic.
In stagione Lowry non ha mostrato un calo di rendimento nonostante le 35 primavere, infatti i suoi numeri parlando di 17 punti, 5.4 rimbalzi e 7.3 assist di media con il 39.4% da 3 punti. Numeri ancora da giocatore vero e non sulla via del tramonto.
Raptors, Lowry si ferma e i playoffs si allontanano
Coach Nick Nurse è stato molto eloquente nel descrivere l’infortunio di Lowry: “Non sta andando molto bene”. Una stagione davvero difficile per una franchigia che solamente due anni fa festeggiava il titolo di campione NBA. Attualmente i Raptors sono fuori dalla zona playoffs (con un record di 18-30) e anche da quella per un possibile play-in. Nell’ultimo mese il record recita 1-12, un vero e proprio disastro. L’idea di rifondare è abbastanza chiara visto che, nonostante la permanenza in questa stagione, Lowry sarà unrestricted free agent e molto probabilmente lascerà . Già a novembre l’addio di Marc Gasol e quello poi nei giorni scorsi di Norman Powell a Portland hanno fatto intendere che in casa Raptors si sia arrivati alla fine di un ciclo. L’aria di cambiamento però non giustifica l’andamento disastroso di Toronto, che quanto meno deve centrare i playoffs. Certo perdere Lowry è un duro colpo, perché da adesso ogni partita conta, e senza il proprio condottiero per i canadesi si fa ancora più dura.