Dopo la disfatta di questa notte contro i Phoenix Suns, l’ennesima della stagione, è difficile trovare una motivazione valida che possa difendere questi Lakers. Ormai la squadra sembra davvero essersi arresa e rassegnata all’idea dell’ennesimo fallimento in atto. E se anche LeBron James, l’unico vero trascinatore, prima pareva ancora tener acceso l’ultimo lumicino di speranza, adesso anche questo si è spento. Il re ormai scende in campo solamente per frantumare record su record e per vincere il titolo di miglior realizzatore della stagione, ormai conscio che non potrà più ambire alla conquista del suo quinto anello.
Ma, nella desolazione totale, gli unici momenti della stagione in cui i Lakers parevano aver trovato una quadra erano quelli legati alla presenza di Anthony Davis, vero ago della bilancia della franchigia. Purtroppo senza di lui i gialloviola hanno perso il vero punto di riferimento sotto canestro nonché il maggior perno difensivo. I continui infortuni patiti non hanno certo aiutato il numero 3 a ritrovare la forma migliore, ma, con lui in campo, i Lakers parevano trasformarsi.
Anthony Davis’ comeback will be a big boost for our squad ? pic.twitter.com/PQfJqbthOl
— LakeShow (@LakeShowCP) March 14, 2022
L’ex Pelicans non gioca una partita dal 16 febbraio, quando si infortunò al piede nel corso del match vinto contro gli Utah Jazz. Già ad inizio Dicembre invece aveva avuto un problema al ginocchio destro che lo aveva tenuto fuori per più di un mese, rientrando in campo a fine Gennaio. Dopo poco più di due settimane, la nuova ricaduta e di conseguenza di nuovo ai box. Davvero sfortunate le ultime due stagioni di Anthony Davis, che da quando ha rinnovato con i Lakers non sembra davvero trovare un minimo di pace. Dopo la sconfitta arrivata questa notte contro i Suns, il numero 3 ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardo le sue condizioni a un ristretto numero di giornalisti. “Vorrei poter tornare il prima possibile ed essere al 100%. Non so se tutto ciò sarà realizzabile, ma sono fiducioso. L’infortunio è stato terribile, non ho voluto rivedere il replay”. In effetti, dopo lo scontro con Rudy Gobert e la brutta caduta sul piede, tutti noi abbiamo temuto il peggio, avendo visto Davis muoversi a terra con un’espressione molto dolorante. “Ho pensato, oh no! non può essersi rotto di nuovo, sono appena rientrato da un infortunio, sono in grado di giocare al meglio, stiamo lottando per raggiungere i playoffs, non voglio tornare ai box”.
E invece l’infortunio si è rivelato più grave del previsto, e i tempi di recupero sono stati stilati dalle 4 alle 6 settimane. Frank Vogel non vuole forzare il rientro della sua star solamente per vincere più partite e probabilmente quindi AD non rientrerà prima dell’inizio della post season.
Witnessing greatness ? @KingJames pic.twitter.com/zQi7Dz1R0Z
— NBA on ESPN (@ESPNNBA) March 14, 2022
Prima del suo nuovo infortunio, Anthony Davis stava viaggiando ad oltre 22 punti, 9 rimbalzi e 3 assist di media a partita, tirando con oltre il 59% totale. I Lakers inoltre sembravano aver ripreso un minimo di linfa con lui in campo, ed avevano un record di 27-31. Ma, con la sua assenza, il trend si è nuovamente invertito e i gialloviola hanno collezionato solamente 2 vittorie e 7 sconfitte, tra cui due incredibili bordate subite prima dai Pelicans e poi dai Suns stanotte. L’unica nota positiva è che, con l’assenza di Davis, LeBron è potuto partire più spesso da centro ed ha avuto più libertà di muoversi. Con il re che gioca da 5 i Lakers hanno un record di 7 vittorie e 5 sconfitte.
Il numero 6 ha chiuso la partita di questa notte contro Phoenix mettendo a segno 31 punti in 30 minuti, continuando a stupire tutti e diventando il primo giocatore nella storia ad arrivare a quota 10 000 per punti, assist e rimbalzi. “Non so quando si ritirerà o quanto tempo gli rimane” dichiara Davis “ma è un giocatore fenomenale, sarà un futuro Hall of Famer e giocare con lui è sempre un privilegio. Il primo anno abbiamo dominato, poi nelle ultime due stagioni gli infortuni hanno macchiato il tutto. Ma cercheremo di recuperare prima possibile”.