LeBron James si è chiesto perché i Los Angeles Lakers siano stati costretti a una lunga trasferta da LA a Milwaukee per giocare una partita di preseason, per poi doversene tornare indietro poche ore dopo.
I Lakers giocheranno infatti la terza partita della loro preseason contro i Bucks nella notte tra giovedì e venerdì alle 02:00 ora italiana, un rapido viaggio verso Est in una pre-stagione in cui i gialloviola non giocheranno mai in casa alla Crypto.com Arena. “Qualcuno mi spiega per favore perché dobbiamo prendere un aereo per andare fino a Milwaukee per una partita di preseason!?!?“, ha scritto su X nelle ore scorse LeBron.
I Lakers hanno giocato a Palm Springs, California, le prime due partite contro Twolves e Suns, e dopo Milwaukee saranno a Las Vegas contro gli Warriors, quindi a Phoenix contro i Suns e ancora contro Golden State al Chase Center. La ragione per le trasferte è però tecnica, la Crypto.com Arena è in fase di lavori in corso e i gialloviola non sono l’unica squadra che ha dovuto sloggiare temporaneamente, anche gli LA Kings della NHL giocheranno altrove fino al 24 ottobre.
Lavori in corso a parte, che spiegano almeno le trasferte, LeBron James dovrebbe fare la domanda alla sua squadra (sua in termini molto più ampi di una semplice militanza…). La schedule, il calendario della preseason NBA è frutto di accordi tra le squadre che decidono contro chi giocare e dove, e non è deciso dalla lega, e non sarebbe neppure obbligatorio – tecnicamente – giocare. E il massimo di partite consentito per la pre stagione è di 6 per squadra.
