Sembra quasi si sentirlo già parlare da ex giocatore, LeBron James che con lucidità e anche una franchezza che non è sempre stata la sua dote migliore, ha fatto una bella fotografia di che cosa sia l’All-Star Game NBA oggi, e su dove va il Gioco nel 2024.
Non al meglio per un problema a una caviglia, LeBron ha giocato soli 14 minuti a Indianapolis dove i super veterani hanno lasciato spazio ai giovani e a un Damian Lillard in missione per l’MVP (toccava a lui). Dopo la “partita” James ha risposto alle domande sullo spettacolo di dubbio gusto qualitativo visto in campo.
“Penso sia qualcosa di cui dobbiamo occuparci. Il punto è, esiste una via di mezzo? Oggi tante delle nostre partite assomigliano a questa cosa, volevamo più velocità, più tiri e possessi e un gioco con meno soluzione di continuità. Abbiamo permesso che le partite diventassero piena libertà di movimento. Le partite di regular season oggi sono così. Per noi giocatori andare su e giù per il campo è anche divertente. Ma alla fine, la nostra natura competitiva non gradisce il solo andare avanti e indietro in campo e segnare valanghe di punti come oggi. Per fortuna almeno nessuno si è fatto male, nessun infortunio“.