La “Sam Cassell Dance” con cui LeBron James aveva celebrato due settimane fa la vittoria ai tempi supplementari contro gli Indiana Pacers, e i due tiri da tre fondamentali a fine gara, non è piaciuta a Kareem Abdul-Jabbar.
Jabbar ha criticato il gesto di James, che prima di rispolverare la sua vecchia esultanza “the Finisher” dei tempi dei Miami Heat, aveva celebrato la seconda tripla di fila portandosi una mano all’inguine, “citazione” di un gesto divenuto celebre grazie a Cassell, sin dagli anni ’90 ai tempi dei Rockets.
E gesto che era costato a James 15mila dollari di multa dalla NBA per “gesti osceni”. Jabbar ha così definito per Substack il gesto: “La NBA multa i giocatori per questo genere di cose da ormai 10 anni, vincere è abbastanza, no? Non hai bisogno di celebrare in questo modo infantile e irrispettoso per gli avversari?“
“I veri GOAT non lo fanno“…
Non è stato un inizio di stagione 2021\22 facile per LeBron James, che a causa di due infortuni ha saltato metà delle partite giocate fin qui dai suoi Los Angeles Lakers (12-12). LeBron ha dovuto inoltre scontare una partita di sospensione per aver colpito al volto Isaiah Stewart dei Detroit Pistons, giusto dopo essere rientrato. Il 1 dicembre, LeBron James era risultato positivo a un test per il Covid, risultato poi rivelatosi un falso positivo dopo 4 giorni di caos, e che è costato al numero 23 la partita di martedì contro i Sacramento Kings.
I Lakers del big three LeBron James-Anthony Davis-Russell Westbrook hanno allo stesso tempo deluso, con un record di 12 vittorie e 12 sconfitte dopo 24 partite.
La “Sam Cassell Big Balls Dance” è già costata una multa in questa stagione a Fred VanVleet dei Toronto Raptors, e in passato anche all’azzurro Marco Belinelli, ai tempi dei Chicago Bulls.