LeBron James-Luka Doncic, il secondo atto della fascinosa sfida tra King James ed uno dei suoi possibili futuri “eredi” termina come il primo, con una vittoria per i Los Angeles Lakers.
Dopo il primo incontro tra i due, James aveva donato a Doncic una sua #23 autografata, con tanto di dedica personalizzata. Per questa occasione, LeBron ha invece riservato al giovane fuoriclasse sloveno un trattamento più “professionale”.
Perfect start to the weekend!! #LakersWin!! ?? pic.twitter.com/SiIjc6C7dW
— Laker Girls (@LakerGirls) December 1, 2018
La partita: i Lakers (13-9) – in divisa “City edition” total purple – partono a rilento, concedendo ai Mavs (10-10) punti facili al ferro a DeAndre Jordan e Dennis Smith Jr. Un LeBron abbastanza pigro subisce addirittura una doppia stoppata da Luka Doncic, ed un altrettanto superficiale Luka tenta un “tunnel” alla Manu Ginobili ai danni di Lonzo Ball, che recupera il pallone a metà campo e e serve Tyson Chandler al volo.
Il primo quarto si trascina sul 32-22 Mavs. Nel secondo quarto, i Lakers salgono d’intensità e recuperano, dopo aver toccato il -15 in apertura di seconda frazione. James, lanciato da un reattivo Lonzo Ball (5 recuperi a fine gara) schiaccia il -9 L.A. Poco dopo, sempre Ball trova con uno spettacolare assist al volo JaVale McGee per il -3 (47-44), ma Dallas rimane avanti (58-53 all’intervallo).
“Dal secondo quarto in poi, la nostra difesa è salità di livello. Abbiamo recuperato tanti palloni e lanciato il nostro contropiede, e giocato con più energia. La nostra gara è iniziata lì, il primo quarto è stato invece negativo, con poca intensità e troppe palle perse”
– Coach Luke Walton dopo Lakers-Mavs –
Throw it down, LeBron!#LakeShow (?: @SpectrumSN) pic.twitter.com/yCxh0csErQ
— Los Angeles Lakers (@Lakers) December 1, 2018
Nel terzo quarto l’attacco dei Mavs si inceppa.
Doncic, ben marcato da Ingram, non trova mai il canestro (6 punti e 2 su 13 dal campo per lui a fine partita) e la squadra di coach Rick Carlisle chiude il secondo tempo con un modesto 36% al tiro. Lonzo Ball schiaccia il +1 Lakers (60-61) con 8:22 da giocare sul cronomento del terzo quarto, i Mavs rispondono con Harrison Barnes (29 punti e 5 rimbalzi per l’ex Warriors a fine gara) e Smith Jr, ma Kyle Kuzma (15 punti e 12 rimbalzi) e Brandon Ingram riportano i Lakers avanti (78-73 a 1:09 dalla sirena del 3° quarto).
LeBron James-Luka Doncic, quarto quarto da dimenticare per i Mavs
Nel quarto quarto, va al lavoro leBron James. Dopo un primo quarto da 1 su 6, LBJ tira 11 su 15 nel resto della gara, e chiude con 28 punti, 5 rimbalzi e 4 assist. I Mavs rimangono a contatto sino a 8 minuti dal termine, quando un parziale da 15-2 Lakers firmato Ingram, Kuzma e Caldwell-Pope chiude i conti.
I Mavs si innervosiscono, JJ Barea viene espulso per doppio tecnico e Dallas prende 3 falli tecnici nel solo quarto quarto.
LeBron James-Luka Doncic, LBJ: “Lo sfondamento? Confesso, l’ho fatto apposta…”
A Fine partita, LeBron James parla degli aggiustamenti fatti sul suo gioco dopo il primo quarto, e “confessa” di essersi vendicato su Luka Doncic per le due stoppate subite nel primo quarto dall’ex Real Madrid:
“Ho visto che nel primo quarto ho giocato in una certa maniera, ed il risultato è stato piuttosto scarso. Allora ho resettato tutto quanto e cambiato approccio, sapevo che sarebbe andata molto meglio. Le stoppate? (Doncic, ndr) è arrivato dal nulla, non l’ho visto e mi ha stoppato due volte. Dopo ha anche preso uno sfondamento su di me: in quell’occasione l’ho visto e mi sono assicurato che sentisse il contatto… lo ammetto, l’ho fatto apposta”
– LeBron James-Luka Doncic –
? LeBron James looks back on team's second win in two nights at STAPLES Center. pic.twitter.com/q3FiDL0wAN
— Los Angeles Lakers (@Lakers) December 1, 2018