Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsCleveland Cavaliers “Meno affamato di vittorie di un tempo” E LeBron James replica a David Griffin

“Meno affamato di vittorie di un tempo” E LeBron James replica a David Griffin

di Michele Gibin
Decennio NBA

Come prevedibile, le parole di David Griffin, ex general manager dei Cleveland Cavs, su LeBron James hanno innescato reazioni e prese di posizione trasversali.

In un’intervista con Jake Fischer di SportsIllustrated, Griffin aveva parlato dei suoi anni da capo del front office dei Cavs, della grande pressione derivata dalla responsabilità di dover vincere subito, e del – a sua dire – mutato atteggiamento di LeBron James dopo la rimonta ed il titolo NBA 2016.

Dopo il titolo del 2016, per lui (James, ndr) non era rimasto molto da dire” Queste le parole di Griffin “Non credo che da allora LeBron sia lo stesso animale da competizione di un tempo (…) dopo la stagione del titolo non riuscii più a tenere alta la tensione in squadra, anno dopo anno“.

David Griffin ha quindi criticato l’organizzazione di quei Cavs, ponendo l’accento sulla difficoltà di elaborare piani a medio-lungo termine per inseguire anno dopo anno il titolo NBA con James. Una scelta che col tempo ha creato nel neo vice presidente esecutivo dei New Orleans Pelicans una sorta di disillusione, e che sarebbe stata tra le cause della richiesta di trade della seconda star di quella squadra, Kyrie Irving, nell’estate 2017, a poche settimane dalle dimissioni dell’allora general manager.

Quando LeBron tornò a Cleveland nel 2014, avvertii tutta la pressione di dover vincere con il suo ritorno, il fatto che a LeBron sarebbero toccati tutti gli onori in caso di vittoria ed a me tutte le critiche in caso di sconfitta. E’ inevitabile, ma non è una sensazione piacevole (…) io sapevo di poter essere di grande aiuto per lui, il nostro rapporto si è basata sulla fiducia reciproca: devi essere preparato ad avere confronti non piacevoli con uno come LeBron, ma io gli ho sempre detto ciò che lui aveva bisogno di sentirsi dire, e non ciò che voleva sentirsi dire. E lui questo lo ha sempre rispettato

Pur senza replicare ufficialmente, l’entourage di James avrebbe contattato Dave McMenamin di ESPN spiegando come Griffin “avrebbe omesso di contestualizzare a dovere”. James ha dunque postato via Twitter un messaggio in cui – in maniera scherzosa “minaccia” la NBA di volersi riprendere il suo trono dopo un anno di pausa.

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