Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsCharlotte Hornets LaMelo Ball brilla contro i Mavs, Bridges: “E’ la terza scelta per un motivo”

LaMelo Ball brilla contro i Mavs, Bridges: “E’ la terza scelta per un motivo”

di Gabriele Bozzetti
lamelo ball lebron james

A 18 secondi dalla fine, Lamelo Ball prende il suo ottavo rimbalzo della partita, lascia la palla a un suo compagno e aspetta, con un sorriso stampato in faccia, la sirena che decreterà la vittoria degli Hornets su dei Dallas Mavericks ancora orfani di Porzingis e con un Doncic sottotono. La partita finirà 118 a 99 a favore degli uomini di coach Borrego.

Dopo 4 partite stagionali la franchigia del North Carolina ha un parziale di 2 vittorie e 2 sconfitte dimostrando di essere una squadra costruita per lottare. È ancora troppo presto per fare pronostici oggettivi ma in quel di Charlotte si può iniziare a sperare, soprattutto se la terza scelta gioca partite come quella di stanotte.

Il giovane rookie ha giocato infatti la sua migliore partita finora in NBA, entrando nella storia degli Hornets, questa volta dalla parte giusta. Le statistiche della serata dicono 22 punti, 8 rimbalzi, 5 assist.  Unico giocatore, post Kemba Walker nel 2014, a terminare la partita con 15 punti, 5 rimbalzi e 5 assist e diventando il primo rookie degli Hornets a con 20 punti, 5 rimbalzi e 5 assist dalla panchina dopo Kendall Gill nel 1991.

“LaMelo sta mostrando una crescita ogni singola partita”, ha detto l’allenatore James Borrego. “Si notava in ogni aspetto del gioco… giocando con equilibrio e sicurezza. Era una forza là fuori per noi “.

Ciò che più ha colpito della prestazione contro i Mavericks sono state le percentuali al tiro. Lamelo ha tirato con il 70% dal campo e addirittura l’80% da oltre l’arco. La partita di stanotte è stato un chiaro avvertimento di non sottovalutare il giovane rookie, anche per quanto riguarda il premio di Rookie dell’anno, che gli addetti ai lavori danno già tra le mani di Wiseman.

Dopo una preseason altalenante e un esordio storicamente pessimo nella regular season, Ball ha trovato un equilibrio. Nelle sue ultime tre partite, ha una media di 13,7 punti con il 53,8% di tiri dal campo e il 66,7% di tiri dalla distanza, aggiungendo 6 rimbalzi e 3,7 assist a partita.

LaMelo Ball e il fattore di Charlotte: la panchina

Ciò che ha contribuito alla vittoria è stata sicuramente la panchina, portando 3 giocatori in uscita dalla panca in doppia cifra, Lamelo Ball, Miles Bridges e Jalen McDaniels.

La panchina è stata fantastica stasera a partire da Miles Bridges”, ha detto Borrego. “La sua energia è contagiosa. Sta migliorando. Sono orgoglioso di lui per come ha gestito questa stagione. Ha un impatto sul gioco ogni secondo che è sul parquet. Sono davvero orgoglioso di lui. La nostra panchina è la nostra forza per andare avanti. Credo che sia uno dei pezzi migliori di questa squadra “.

Miles Brigdes ha chiuso la sua partita con 20 punti, 16 rimbalzi e 2 assist, tirando con oltre il 66% dal campo e da tre punti. Bridges che ha avuto parole di elogio per il suo giovane compagno: “Melo è un grande giocatore”. “È la terza scelta per un motivo. Devonte’ e Terry, lo hanno sicuramente aiutato a migliorare. Sta prendendo decisioni intelligenti. Sono orgoglioso di lui. Sta crescendo davanti ai nostri occhi. Vogliamo solo che giochi il suo gioco al meglio “.

Bridges and Ball hanno rapidamente guadagnato chimica all’inizio della stagione. Dopo una breve pre-season insieme, i due hanno portato la loro chimica nella stagione regolare sia dentro che fuori dal campo. Nessun giocatore ha giocato insieme a Ball più di Bridges e quando giocano insieme hanno un net rating di +3,9.

Il bilancio delle prime 4 partite e confortante, le vittorie con i Nets e Mavericks sono importanti per la crescita, la chimica e il morale di tutto il team.

“Oggi si trattava davvero di migliorare”, ha aggiunto Borrego. “E’ tutto quello di cui abbiamo parlato. Nella prima partita non siamo stati bravi. Siamo migliorati nella seconda, ma non abbiamo vinto. Stavamo molto meglio in gara tre contro il Brooklyn, e penso che sia andata ancora meglio stasera in gara quattro. L’obiettivo è migliorare ogni singolo giorno, ogni partita. Questo è lo standard per noi. “

La stagione è appena iniziata, c’è sicuramente ancora tanto tempo per migliorare ma purtroppo anche per capitolare. Welcome back, NBA!

 

 

 

 

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