La notizia del ritiro improvviso di LaMarcus Aldridge, 35enne 7 volte All-Star e da pochissimo giocatore dei Brooklyn Nets, ha colpito il mondo NBA che ha rivolto all’ex star di Portland Trail Blazers e San Antonio Spurs il giusto tributo, al termine di una grande carriera.
In una lettera aperta, Aldridge ha spiegato di aver scoperto dopo l’ultima partita giocata (era il 10 aprile) di soffrire di un’aritmia cardiaca potenzialmente pericolosa, e dopo essersi consultato con medici ed esperti ha deciso per il ritiro immediato dall’attività agonistica.
LaMarcus Aldridge aveva risolto il suo contratto in scadenza con gli Spurs dopo la trade deadline 2021 per accettare un accordo al minimo salariale fino al termine della stagione con i Nets, per cercare quel titolo NBA mai vinto in 14 anni di carriera. Le cose sono andate diversamente.
Aldridge è stato soprattutto uno dei più grandi giocatori della storia dei Portland Trail Blazers, squadra che lo selezionò al draft NBA 2006 con la seconda scelta assoluta e con cui avrebbe passato 9 stagioni. Per “LA” a Portland oltre 19 punti di media in 648 partite, Aldridge è stato per anni il faro di una squadra solida quanto sfortunata, con gli infortuni in rapida sequenza di Brandon Roy e di Greg Oden. Quello che sarebbe stato uno dei big three potenzialmente più forti della NBA avrebbe giocato assieme sole 62 partite, in cui il record dei Blazers si attesta a un 50-12 che fa dannare i tifosi di Portland.
LaMarcus Aldridge lasciò da free agent i Blazers nel 2015 mentre Portland diventava la squadra di Damian Lillard.
Damian Lillard che nelle ore successive la notizia del ritiro dell’ex compagno di squadra ha chiesto ai Portland Trail Blazes pubblicamente di ritirare la maglia numero 12 di LaMarcus Aldridge. “E’ tempo per i Blazers di ritirare la numero 12, la sua carriera qui è stata straordinaria. Penso che (nel 2015, ndr) tutti si aspettassero che restasse qui ma non è successo, per cui è normale ci fu un certo tipo di reazione, ma la sua carriera qui e tutto quello che ha fatto per questa squadra non è in dubbio“.