Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsLos Angeles Lakers Lakers, ufficiale il nuovo staff e coach Vogel svela i suoi piani per Anthony Davis

Lakers, ufficiale il nuovo staff e coach Vogel svela i suoi piani per Anthony Davis

di Michele Gibin
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I Los Angeles Lakers ufficializzano lo staff tecnico che collaborerà con coach Frank Vogel, uno staff fortemente rimaneggiato dopo l’addio di Luke Walton dopo tre anni sulla panchina dei giallo-viola.

L’ex allenatore di Memphis Grizzlies e Brooklyn Nets Lionel Hollins, l’ex star NBA e allenatore dei Milwaukee Bucks Jason Kidd, Phil Handy, Miles Simon, l’ex Napoli Mike Penberthy e Quinton Crawford saranno i primi assistenti di Vogel, che avrà a sua disposizione un rinnovato staff di “video coordinator” e “player development coaches” guidato da coach Greg St. Jean.

Hollins e Kidd hanno alle spalle oltre 400 partite da capo allenatore nella NBA, e coach Phil Handy è stato assistente allenatore di David Blatt e Tyronn Lue ai Cleveland Cavaliers 4 volte finalisti NBA, e nell’ultima stagione assistant coach e campione NBA con Nick Nurse ed i Toronto Raptors.

Handy era già stato assistente allenatore dei Los Angeles Lakers nel biennio 2011\13, lavorando a stretto contatto con Kobe Bryant. Tra i tanti volti nuovi, confermato Miles Simon, ex giocatore di Arizona e come Penberthy vecchia conoscenza del campionato italiano (Livorno e Varese), ai Lakers dal 2017.

Non potrei essere più entusiasta del team che abbiamo assemblatoCosì Frank VogelTante personalità di assoluto valore che porteranno ciascuno la propria competenza ed esperienza per costruire una squadra da titolo, e che avranno un grande impatto sui nostri giocatori“.

Lakers, Frank Vogel: “Davis è un two-way player, e un lungo. Mai visto prima”

Intervistato da Chris Mannix di SportsIllustrated, coach Vogel ha parlato dei nuovi Lakers, di obiettivi e responsabilità del suo nuovo incarico, il più prestigioso sinora per l’ex capo allenatore di Indiana Pacers e Orlando Magic.

AD è uno dei miglior giocatori di questa lega” Vogel parla di Anthony DavisLo utilizzeremo in ogni modo e posizione possibile, in attacco può giocare indipendentemente da 4 o da 5, allargare il campo, giocare in post, tagliare… sa fare di tutto, avrà anche la libertà di condurre la transizione dopo il rimbalzo. Ed in difesa il suo atletismo e le sue braccia lunghe gli permettono di marcare chiunque, proteggere l’area e andare a rimbalzo“.

Quando si pensa ad un two-way player, si pensa ad un’ala come Paul George o Kawhi Leonard. Ma un giocatore come Davis, un lungo che è un vero two-way player non si è mai visto prima. E noi lo abbiamo

Vogel:” LeBron avrà la palla in mano, come sempre. Il modello? Gli Warriors”

Agli Indiana Pacers, Frank Vogel ha spesso impiegato quintetti alti e potenti, con Roy Hibbrt, David West e Paul George. Ai Lakers la presenza di Davis, LeBron James e DeMarcus Cousins potrebbe riproporre alcune analogie tattiche con i Pacers due volte finalisti di conference.

Ai Pacers il piano era quello di rallentare, giocare a metà campo ed in post” Spiega Vogel “Anche qui (ai Lakers, ndr) vedremo soluzioni del genere per via della presenza di LeBron, Cousins e AD che avranno molti tocchi spalle a canestro. Ciò che cambierà è il fatto che potremo usare i tocchi in post per creare tiri e possibilità per gli altri, per la nostra terza o quarta opzione offensiva, generare tagli e reazioni delle difese. Guardo a ciò che i Golden State Warriors hanno saputo fare: la loro capacità di tagliare è la loro caratteristica migliore. Quando la palla è in post, sul lato debole succede di tutto“.

Un nuovo sistema offensivo che vedrà come di consueto LeBron James come trattatore primario del pallone. Perso Lonzo Ball e con i soli Rajon Rondo e Alex Caruso, Vogel potrebbe utilizzare quintetti privi di point-guard nominale, con James e DeMarcus Cousins come facilitatori.

LeBron James non farà nulla di diverso rispetto quanto fatto finora, sarà il nostro trattatore di palla principale. Quintetti? Non ho ancora deciso ruoli e quintetti, sono cose che si delineano da sole. LeBron è sempre stato al suo massimo col pallone in mano, e noi faremo in modo di metterlo nelle situazioni per lui migliori“.

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