I Los Angeles Lakers si godono Dalton Knecht. Eppure, LeBron James già sapeva che l’ala piccola chiamata nell’ultimo draft NBA dalla squadra di coach JJ Redick avesse del potenziale. Le parole del quattro volte campione NBA una volta terminata la partita, vinta contro gli Utah Jazz per 124-118, non sono casuali: “Le altre 16 squadre prima di noi hanno fatto un grosso errore”.
L’enorme errore, in una class draft che sta dimostrando molto poco sin qui, è stato farsi scappare colui che sin qui si è rivelato essere la vera steal. La partita contro i Jazz, chiusa con 37 punti, 5 rimbalzi, 1 rubata e un fantastico 9/12 da tre, ha certificato come Knecht abbia tutte le carte in tegola per competere al premio di NBA Rookie of The Year. E vincerlo anche come dice LeBron a ESPN: “Non hanno scelto DK. Le altre 16 squadre hanno fatto un grosso errore. Qualcuno l’ha guardato? Ca**o. Hanno fatto solo ca**ate. E quando l’anno scorso avevo detto la stessa cosa (su Knecht, ndr), tutti mi hanno dato del bugiardo, sui social tutti mi danno sempre del bugiardo. E adesso cosa sono invece?”
LeBron on what he saw in Dalton Knecht last season when he praised him while he was at Tennessee: “I don’t know. The same shit I said last year. Everybody on the internet calls me a liar all the time. They say I lie about every-fucking-thing. So what am I now? I’ve been said it.” pic.twitter.com/bPBU1VJGiB
— Jovan Buha (@jovanbuha) November 20, 2024
Parole dure, senza dubbio, ma con un grande fondo di verità. In un momento dove la prima scelta, Zaccharie Risacher degli Atlanta Hawks viaggia a 12.0 punti, 3.8 rimbalzi e 1.4 assist, Knecht può essere veramente un pretendente al premio di esordiente dell’anno. Questo perché Knecht ha subito portato ai Lakers ciò che serviva ovvero tiratori a supporto di LeBron e Anthony Davis.
Knecht, nella scorsa stagione trascorsa all’Università del Tennessee ha tirato con il 45.6% dal campo e con un solido 36.1% da tre. James così come lo staff tecnico dei Lakers ha avuto piena fiducia in Knecht fin dalla preseason. E lui ha sfruttato al meglio la sua prolungata opportunità nella formazione titolare. Forse, anche dopo il ritorno di Rui Hachimura, JJ Redick sceglierà di far partire Knecht titolare o almeno di dargli più minutaggio dalla panchina.