Lakers, come cambia il roster dopo la trade deadline e gli scambi con Utah e Minnesota?
I Los Angeles Lakers hanno “premuto il bottone”, e dopo aver visto Kyrie Irving volare ai Dallas Mavs hanno deciso di riaprire con gli Utah Jazz le trattative mai davvero chiuse per Russell Westbrook e per giocatori come Malik Beasley e Mike Conley.
La trade ha trovato un terzo team nei Minnesota Timberwolves desiderosi di cedere subito D’Angelo Russell, che diventerà free agent al termine della stagione, e Jarred Vanderbilt. Con l’inclusione di Conley e scelte future al draft, l’affare è andato in porto e ha coinvolto ben 8 giocatori.
Nell’ultimo giorno della trade deadline inoltre i Lakers hanno aggiunto Mo Bamba in cambio di Pat Beverley (e due seconde scelte future al draft) e ceduto Thomas Bryant Jr, che pretendeva più spazio e minuti, ai Denver Nuggets in cambio di Davon Reed.
Lakers, depth chart e rotazioni
Vediamo ora come cambiano il quintetto e le rotazioni dei Lakers accanto a LeBron James e Anthony Davis.
- PG – D’Angelo Russell, Dennis Schroder, Austin Reaves
- G – Malik Beasley, Austin Reaves, D’Angelo Russell
- SF – LeBron James, Troy Brown Jr, Lonnie Walker IV
- PF – Jarred Vanderbilt, Rui Hachimura, Troy Brown Jr
- C – Anthony Davis, Mo Bamba, Jarred Vanderbilt, Wenyen Gabriel
Dalla panchina come primi cambi i Lakers avranno Rui Hachimura, Austin Reaves, Troy Brown Jr e Mo Bamba come primo cambio di Davis. Con l’arrivo di D’Angelo Russell inoltre, Dennis Schroder dovrebbe slittare in panchina, sebbene Beasley potrebbe tornare a occupare il posto da sesto uomo coperto a Utah, con Austin Reaves come alternativa in quintetto base.
Anche Rui Hachimura si giocherà con Beasley e Reaves un posto in quintetto.
Una trade deadline che ha il pregio per i Lakers di allungare sia in quantità che in qualità le rotazioni, LA ha trasformato il contratto di Westbook da 47 milioni di dollari in tre giocatori di rotazione (Russell, Beasley e Vanderbilt). Il ritorno di D’Angelo Russell è poi suggestivo, l’ex Twolves sarà free agent alla fine dell’anno (come Hachimura) e in stagione sta tirando con il 39.1% da tre punti. Accanto a LeBron James, a D-Lo non verranno chiesti particolari compiti di regia quanto di allargare il campo assieme a Beasley, Walker IV e Reaves nella rotazione delle guardie, ruolo che l’All-Star NBA 2018 può ricoprire.