Ci si attendeva una risposta dai Los Angeles Lakers dopo la sconfitta di gara 1 e non è tardata ad arrivare: un super Anthony Davis e una grande prestazione di squadra hanno annientato i Blazers 111-88 in gara 2. Si tratta della prima vittoria ai playoffs della franchigia losangelina dal lontano 2012.
In un match in cui LeBron James non è riuscito a rendere ai massimi livelli (10 punti, 7 assist e 6 rimbalzi), Davis ha trascinato i giallo-viola con 31 punti e 11 rimbalzi: “Ero davvero giù dopo gara 1. Sentivo di non aver giocato come volevo”. Dopo 15 partite in carriera nella post-season il prodotto di Kentucky ha realizzato 30.4 punti di media. Come riportato da Matthew Moreno, solo Michael Jordan ha segnato di più.
Anthony Davis is averaging 30.4 points in 15 career playoff games, good for the second-highest average in NBA history for players who have appeared in at least 10 postseason games.
He's only trails one Michael Jordan (33.4 points).
— Matthew Moreno (@MMoreno1015) August 21, 2020
Parole di elogio anche da parte di LeBron, che ai microfoni di ESPN ha incoronato l’ex Pelicans: “Ho avuto alcuni grandi compagni di squadra nella mia carriera e AD è uno di quelli. Riesce a fare cose che altri miei grandi compagni di squadra non sono capaci di fare. Stanotte è stato magnifico”.
Le parole del n°23 arrivano al termine di una sfida in cui Davis è stato determinante soprattutto quando schierato da centro. In tali frangenti di gara i Blazers hanno infatti tirato con percentuali pessime, realizzando solo 5 dei 22 tiri presi dal campo. Nel complesso però l’energia messa in campo dall’intero roster dei Lakers, con Alex Caruso grande leader sotto questo punto di vista; è stata la grande chiave della partita, decisa soprattutto nella metà campo difensiva.
“Stiamo gareggiando ad un livello molto alto”, ha affermato coach Frank Vogel nel post-partita. “L’attenzione nei playoffs dovrebbe essere nella difesa, per vincere le partite. Abbiamo un enorme rispetto per la capacità offensiva della squadra che stiamo affrontando”.
Anthony Davis was on a mission, pouring in 31 points and 11 boards in only 29 minutes. #LakersWin pic.twitter.com/hSVwLQ9xvD
— Los Angeles Lakers (@Lakers) August 21, 2020
Lakers, le percentuali tornano a sorridere in gara 2: super Caldwell-Pope
Se le brutte percentuali nel tiro da tre erano considerate il motivo principale della sconfitta nel primo match della serie, gara 2 ha rappresentato per i Lakers una svolta anche sotto questo aspetto. I giallo-viola hanno, infatti, messo a segno 14 delle 38 triple tentate, di gran lunga meglio rispetto al 5 su 32 di due giorni fa.
Questo miglioramento coincide anche con la grande prova di Kentavious Caldwell-Pope, autore di 16 punti con 4/6 da dietro l’arco; e di J.R Smith (11 punti), inutilizzato in gara 1. Continua a non convincere invece Danny Green, ancora protagonista negativo con soli 3 punti realizzati su 6 tentativi complessivi al tiro. La speranza per i tifosi giallo-viola è che l’ex Raptors risulti determinante nei momenti decisivi della cavalcata playoffs.