Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsLos Angeles Lakers Lakers, Anthony Davis: “Devo essere duro con me stesso, sto facendo pena”

Lakers, Anthony Davis: “Devo essere duro con me stesso, sto facendo pena”

di Francesco Schinea
anthony davis

Pur continuando ad essere un fattore determinante nella squadra con il miglior record della lega, i Los Angeles Lakers, Anthony Davis non dà l’impressione di essere al meglio della condizione, come sottolineato dalle sue parole in seguito alla vittoria contro i MIlwaukee Bucks.

Il nativo di Chicago sta facendo più fatica del solito in ambito realizzativo, con 21.1 punti di media in questa stagione, contro i 26.1 di quella chiusa con il primo titolo NBA della sua carriera. Anche nella sfida vinta dai Lakers contro i Bucks la scorsa notte, Anthony Davis è stato ovviamente grande protagonista, con 18 punti, 9 rimbalzi e 6 assist. Prestazioni che non convincono però il diretto interessato, come affermato nel post-partita.

“In questo momento devo essere duro con me stesso, penso che adesso sto facendo pena”, ha dichiarato a ESPN. “Non sto realizzando tiri e tiri liberi, ma credo che stasera la mia aggressività nel pitturato abbia dato la possibilità ai ragazzi di essere liberi”.

L’aggressività di cui parla l’ex Pelicans è stato il fattore che ha probabilmente inciso di più sul 113-106 dei giallo-viola. Dalle sue mani sono, infatti, scaturiti i tre assist per le triple che hanno indirizzato definitivamente la partita verso la sponda losangelina. Da sottolineare come due di questi tiri siano nati da situazioni di post del n°3, che ha attirato attorno a sé la difesa di Milwaukee trovando i compagni liberi sul perimetro.

“Mi fido dei miei compagni di squadra. Caruso ha fatto un canestro per me, LeBron ne ha fatto uno e Kenny (Caldwell-Pope, ndr) un altro. Loro sono nelle posizioni giuste, dove voglio che siano i ragazzi quando mi trovo in post. Posso leggere il gioco quando gli avversari mi raddoppiano nel pitturato, e sono stato in grado di passare la palla fuori ai ragazzi che hanno realizzato i tiri”.

“La mia aggressività, vista stasera, è l’unico modo in cui sento di poter uscire da questa situazione. Metto molta pressione su me stesso per essere un giocatore di basket migliore ad ogni partita, ed è quello che continuerò a fare”, ha aggiunto.

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