Senza LeBron James è Anthony Davis a prendersi la scena nella vittoria dei Los Angeles contro i San Antonio Spurs.
L’ala grande ex New Orleans Pelicans mette a referto 30 punti, 18 rimbalzi e 2 assist nella vittoria della squadra allenata da Darvin Ham per 123-92. Si tratta della terza vittoria consecutiva dei Lakers (record 5-10) e della terza partita consecutiva dove Davis mette a referto più di 30 punti. È diventato il terzo giocatore nella storia dei Lakers a registrare almeno 30 punti e 15 rimbalzi in tre partite consecutive, unendosi agli Hall of Famers Elgin Baylor e Shaquille O’Neal.
Lakers, Davis si prende la scena
Davis si prende la scena rimpiazzando al meglio LeBron James, fuori per infortunio. A tal proposito, a fine partita ha dichiarato: “Ovviamente quando lui è fuori, o se sono fuori, ci assumiamo la responsabilità di riempire quel vuoto al meglio delle nostre possibilità. Di come sto giocando adesso, non ne abbiamo parlato, ma ha detto che sto giocando come il mio vecchio io, quindi sto cercando di tornare a quel ritmo”. Davis in queste tre partite, sta tenendo una media di 35 punti con il 61,7% di tiri complessivi segnati e il 91,2% ai tiri liberi, insieme a 17,3 rimbalzi, 1,3 palle recuperate e 1,3 stoppate. Numeri da MVP.
Per la prima volta in questa stagione, inoltre, i Lakers sembravano completamente a proprio agio per l’intera partita, con cali di ritmo che si sono verificati solo in momenti dove la squadra di Ham era largamente avanti. Il merito di ciò si deve, ovviamente a Davis ma anche alla corretta gestione dei giocatori da parte di Ham. Questo concetto lo si osserva con Russell Westbrook, che da sesto uomo, sta finalmente trovando la sua dimensione: altra doppia doppia messa a referto con 10 punti e 10 assist nei 22 minuti in campo.
Queste tre gare confermano un ottimo stato di forma dei Lakers, che hanno la possibilità di invertire il trend negativo delle prime gare. Ci sono ancora molte partite per recuperare terreno, ma il programma non farà alcun favore ai Lakers che andranno in trasferta a Phoenix per affrontare la squadra al secondo posto del Western Conference, i Phoenix Suns. Segna l’inizio di un periodo duro di 16 trasferte da qui al 2 gennaio. Come influirà l’assenza dalla Crypto.com Arena sugli uomini di Ham?
