12 – Lauri Markkanen
È sicuramente uno dei giocatori più migliorati degli ultimi anni. Da quando ha lasciato Cleveland per approdare nello Utah, oltre ad aver messo su un fisico molto più dinamico e esplosivo, sta dimostrando di avere le carte in regola per essere un all-star. La svolta mentale è avvenuta negli europei del 2022 dove ha guidato, da vero leader, la sua Finlandia fino ai quarti di finale persi solo difronte alla grande Spagna.
Nell’ultima stagione è stato limitato da diversi infortuni che lo hanno fatto scendere in campo solo 55 volte, rendendo impossibile così la sua presenza ai playoffs. In regular season ha comunque registrato ottime medie: 23.2 punti 8.2 rimbalzi e 2 assist. Da segnalare il 40% da tre, che fa di lui uno scorer a tutto tondo.
13 – DeMar DeRozan
L’aggettivo giusto per descrivere DeMar probabilmente è incompiuto. Ma nel suo caso non è tanto per colpa sua, ma dei team che non hanno mai creduto nel suo talento purissimo. Dal lontano 2015 ormai si porta addosso la macchia di non essere un giocatore di alto livello per la postseason. Il suo unico vero problema però è aver incontrato nel suo cammino, uno dei più grandi di sempre: LeBron James.
Nonostante ciò DeRozan ha sempre giocato delle ottime regular season, anche con i Chicago Bulls in età avanzata. Scorer vecchio stampo, unico nel suo genere, sul parquet ha sempre detto la sua. Nella stagione appena concluso ha registrato 24 punti, 5.3 assist e 4.3 assist.
Ora finalmente avrà di nuovo la possibilità di dire la sua nei playoffs, grazie ai Sacramento Kings, che hanno creduto in lui nella ultima offseason.
14 – Pascal Siakam
La trade a Indiana lo ha rivitalizzato. Dopo il titolo a Toronto e alcuni anni passati nella bassa classifica sembrava aver perso lo smalto di inizio carriera. Ora nel gioco del coach Rick Carlisle è riuscito a tirar fuori il meglio delle sue qualità. La chimica con Turner e Haliburton è altissima e ora è un giocatore nettamente migliore rispetto al passato. Giocatore che impressiona per la capacità con cui riesce a fare tutto sun campo da gioco. Da lottare sotto al canestro fino a prendersi tiri importanti e spesso mandarli a segno.
Solo 2 le assenze stagionali. La media a tabellino segna 21.7 punti 4.3 assist e 7.1 rimbalzi con un importante 54% dal campo.
15 – Khris Middleton
All’ultimo posto di questa speciale classifica troviamo Middleton. Giocatore che entrato nella lega con i piedi per terra, la ha conquistato con il grande lavoro negli anni. Scorer completo che negli anni, soprattutto quello del titolo, ha dimostrato di essere un elemento chiave per i suoi Milwaukee Bucks. Anche lui limitato parecchio degli infortuni sia nella scorsa che in questa stagione che hanno reso impossibile giocare delle postseason di alto livello.
Anche per lui, solo 55 presenze con poca costanza. Difficile mettere medie buone in queste condizioni, ma per il suo talento si merita un posto in classifica. 15.1 punti 5.3 assist e 4.7 rimbalzi sono le sue medie a fine dell’ultima stagione.
