Karl-Anthony Towns aveva un bersaglio bello grosso dipinto sulla schiena, per la verità dipintogli dai sarcasmi di alcuni commentatori più interessati all’avanspettacolo che altro, ma al netto dei soliti problemi di falli ha risposto con carattere nella vittoria per 105-100 con cui i suoi Minnesota Timberwolves hanno allungato la serie contro i Dallas Mavs.
In gara 5, Towns è riuscito a fare la differenza nel finale, là dove Luka Doncic e Kyrie Irving hanno fallito questa volta. Per il lungo di Minnesota 25 punti con 5 rimbalzi e 9 su 13 dal campo in 30 minuti e le due triple nel quarto periodo che mettono i Twolves avanti per due possessi, lì dove Dallas non può più raggiungerli. Dall’altra parte Luka chiude con 7 su 21 dal campo per 28 punti con 15 rimbalzi e 10 assist, una sua prodezza da potenziali 4 punti a 13.2 secondi dal termine darebbe la possibilità ai Mavericks di riportarsi sul -2 ma lo sloveno sbaglia il tiro libero aggiuntivo e Minnesota si salva. Irving perde un pallone decisivo a 40 secondi dalla fine e chiude con 16 punti e 6 su 18 al tiro.
Dallas è senza Dereck Lively II, al suo posto c’è il rientrante Maxi Kleber ma ai Mavs manca la verticalità del lungo da Duke. Doncic ha un bersaglio in meno per i suoi lob, quando Daniel Gafford non è in campo, i padroni di casa vivono e muoiono col loro tiro da tre punti (14 su 40) e stavolta Minnesota è brava a forzare Luka e Irving a cedere il pallone lontano da canestro e presto nell’azione. A PJ Washington Derrick Jones Jr, Jaden Hardy e Josh Green il compito di creare qualcosa e non sempre ci riescono, con Rudy Gobert a aspettarli sotto al canestro e le rotazioni della difesa dei Twolves più ordinate.
Anthony Edwards è più paziente in attacco dall’altra parte, segna 29 punti con 10 rimbalzi e 9 assist (con 6 palle perse) e trova spazio con i tiri che Dallas vuole concedergli, dalla media distanza. Ant li prende con fiducia e li segna, ed è bravo a trovare sul perimetro Towns, sono tutti suoi gli assist per KAT nel quarto quarto.
“KAT era in gran fiducia e ha giocato benissimo soprattutto quando contava. Abbiamo vinto grazie a lui oggi” ha detto Edwards sul suo compagno. Towns ha terminato la sua partita con 6 falli, di cui l’ultimo commesso contro Doncic regalandogli tre tiri liberi, ma ha segnato 10 punti nel quarto periodo. Nelle prime tre partite aveva tirato col 27.8% dal campo con sole 3 triple, una bella differenza.
“Sotto 0-3 non c’era più spazio per esitare, si va in campo e si è aggressivi, i tiri me li sono presi per tutta la serie, e con fiducia“, ha detto Towns. “Sapevamo che non sarebbe durata per sempre, è riuscito a mettersi in ritmo e noi lo abbiamo lasciato in campo anche con i falli. E lui è stato intelligente e sotto controllo“, così coach Chris Finch.
Dall’altra parte, ormai completamente all’unisono anche nella cattiva sorte sportiva, Luka Doncic e Kyrie Irving si sono auto-attribuiti le colpe del KO. “Penso che oggi sia stata colpa mia, non ci ho messo abbastanza“, ha detto Luka.
“Mi aspettavo dicesse qualcosa del genere, sapendo quanto vuole vincere e essere leader del gruppo. Ma non è da solo in questo, la sconfitta è anche colpa mia” così Kyrie Irving che ha poi sottolineato la difesa di Jaden McDaniels su di lui come una delle cause della sua brutta partita. “Ha avuto un grande impatto, oggi mi ha marcato per la prima volta dall’inizio. Ora siamo in una situazione nuova, dobbiamo prepararci e andare a Minneapolis, in un ambiente che sarà bello ostile“.
“Towns? E’ un grande giocatore e i grandi fanno così, si adattano e rispondono“.
