Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsDallas Mavericks La non-difesa di Doncic in gara 2 è virale. E Kyrie: “Luka ti aiuto io”

La non-difesa di Doncic in gara 2 è virale. E Kyrie: “Luka ti aiuto io”

di Michele Gibin

La “difesa” di Luka Doncic in diverse situazioni di gioco in gara 2 delle NBA Finals non è passata inosservata, ed è anzi finita in bella mostra sulla graticola del web con i suoi Dallas Mavs sotto per 2-0 contro i Boston Celtics.

Luka, che sta giocando sopra a una serie di infortuni separati (ginocchia, caviglia e una dolorosa contusione al costato), ha messo a referto una tripla doppia da 32 punti con 11 rimbalzi e 11 assist in gara 2. Ma complice anche la mobilità ridotta è stato attaccato in ogni occasione possibile dagli esterni dei Celtics, senza che la superstar slovena tentasse peraltro di opporre chissà quale resistenza.

Di gara 2 è diventata virale una sequenza, anche bella lunga, di azioni difensive in cui Luka Doncic poco o nulla fa per restare davanti o a contatto del proprio uomo. Omissioni difensive che innescano nella difesa dei Mavs delle rotazioni che Boston punisce regolarmente con Jrue Holiday, Jaylen Brown e Jayson Tatum.

E punti facili regalati a Boston che Dallas ha pagato tantissimo, in una partita in cui le percentuali basse al tiro da fuori dei Celtcs e di Tatum avevano dato ai Mavs una chance di fare 1-1 nella serie.

Doncic non è mai stato un mastino in difesa, la preoccupazione maggiore dei suoi coach è sempre stata quella di “nasconderlo” su un attaccante secondario o poco pericoloso degli avversari. Contro i Celtics è un’impresa difficile, con giocatori come Holiday, Derrick White e persino Payton Pritchard che possono e sanno attaccare in palleggio e creare circolazione di palla. Ben 13, per i freddi numeri, le volte in cui Doncic ha saltato su una finta o si e fatto battere dall’uomo in palleggio in gara 2, per 14 punti dei Celtics da tali situazioni.

Dopo gara 2 si è venuto a sapere che Doncic ha ricevuto un’iniezione di antidolorifico per placare una contusione al torace che gli provoca dolore e lo limita. E anche per gara 3 le cose non cambieranno. Nella giornata di martedì Luka ha garantito che “si sente bene” ma che non intende aggiungere altro, e del resto la lista dei suoi infortuni è già nota: un problema al ginocchio destro che si trascina sin dalla serie contro i Clippers e un infortunio alla caviglia sinistra.

Difficoltà a cui garantisce di ovviare, giocando meglio, Kyrie Irving le cui prestazioni in gara 1 e 2 sono state insufficienti. “Ho detto al mio hermano, Luka, che devo giocare meglio, per lui e con lui. Se vogliamo ottenere il risultato che vogliamo dobbiamo entrambi giocare meglio e e fare tutte le piccole cose che occorrono per vincere. Ne abbiamo parlato e gli ho fatto sapere che mi prendo le mie responsabilità per non aver fatto abbastanza“.

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