Continua la diatriba tra FIBA e Eurolega sul possibile approdo della NBA in Europa. Negli ultimi mesi stanno circolando parecchie voci che parlano di possibili accordi della National Basketball Association con le massime federazioni europee per la creazione di una nuovo lega in Europa. Qualche giorno fa il CEO dell’Eurolega, Paulius Montejunas, ha parlato di una possibile ripresa dei dialoghi con la NBA dopo una fase di stallo. Questa volta è toccato a Darius Gudelis, membro del consiglio direttivo di FIBA Europe, esprimere la proprio opinione su questo tema.
NBA in Europa solo con la FIBA? Le parole di Gudelis
“Se la NBA arriverà in Europa, sarà solo con noi”. Con queste parole uno dei membri di spicco del consiglio direttivo di FIBA Europe, Darius Gudelis, ha escluso qualsiasi collaborazione tra la National Basketball Association e enti diversi dalla Federazione Internazionale Pallacanestro. Gudelis, tuttavia, ha affermato che la miglior soluzione per il basket europeo sarebbe un accordo che non includa la presenza della NBA. “La cosa migliore per il movimento del basket europeo sarebbe se l’Eurolega e la FIBA riuscissero a raggiungere un accordo senza dover ricorrere ad aiuti esterni proveniente dall’altra parte dell’Atlantico. È fondamentale stabilire principi operativi chiari, calendari e elementi necessari ma al momento nulla si sta muovendo”.
L’opinione diffusa degli esperti del settore è che qualsiasi decisione sia rimandata all’estate del 2026 quando scadrà il contratto tra i principali team europei e l’Eurolega. “Il periodo tra primavera e estate del prossimo anno sarà decisivo poichè i club definiranno dove intendono giocare. Saranno loro a dettare le condizioni e i termini”. Gudelis ha escluso qualsiasi modifica al format attuale delle competizioni in una data antecedente a quel periodo. “Fino ad allora non ci saranno cambiamenti nel format della Champions League, l’idea è quella di lasciare invariato il numero delle partite. Anche le finestre dedicate alle qualificazioni FIBA resteranno invariate”.
