Il sindaco di New York Eric Adams ha annunciato che dal prossimo 7 marzo inizierà a rimuovere, in modo graduale, le restrizioni e l’ormai famigerato obbligo vaccinale che vige da ottobre in città per l’accesso a luoghi ed eventi pubblici e privati al chiuso.
“Dal 7 marzo rimuoveremo l’obbligo di vaccinazione (…) per l’accesso a locali e ristoranti, per le palestre, teatri e cinema“, così il sindaco. Per il momento dunque resta ancora in vigore il vaccine mandate per l’accesso a strutture come le arene NBA, elemento che per ora terrà Kyrie Irving dei Brooklyn Nets ancora lontano dal Barclay Center.
La strada è però segnata per Irving, i Nets e soprattutto per New York, con il neo sindaco “determinato” a rimuovere ogni restrizione entro aprile se la situazione epidemiologica lo consentirà. In attesa di ulteriori disposizioni, Kyrie Irving potrebbe essere di nuovo in grado di giocare anche le partite in casa per aprile, giusto in tempo per l’inizio del play-in cui i Nets sembrano oggi “condannati”, che per i playoffs.
Al momento, da non vaccinato Irving non potrà giocare in Canada e quindi contro i Toronto Raptors, un dato da tenere da conto in caso Nets e Raptors dovessero incrociarsi in post-season.
Una prima decisione definitiva sull’inizio del graduale ritorno alla normalità a New York, verrà presa solo il 4 marzo, così Adams su Twitter.