L’allenatore dei New York Knicks, Tom Thibodeau, ha iniziato in qualche modo a presentare la sua “nuova squadra”, dopo alcuni addii e nuovi arrivi, dicendosi soddisfatto nel complesso del lavoro svolto dalla dirigenza in questa offseason.
I New York Knicks, infatti, hanno salutato Isaiah Hartenstein, grave perdita riconosciuta anche dallo stesso stesso Thibodeau. Nello stesso tempo, però, sono arrivati importanti innesti come Mikal Bridges e la riconferma di OG Anunoby. “La firma di OG è stata enormemente importante per noi”, dice il coach. “A questo, l’arrivo di Bridges rende tutto ancor più bello.”
Questi cambiamenti portano i New York Knicks ad essere una squadra molto versatile, soprattutto in difesa, costringendo così gli avversari a cambiare modo di attaccare e prendere sempre tiri più difficili. “Penso che avremo molta versatilità”, dice sempre Thibodeau. “Possiamo avere anche un quintetto più piccolo alle volte grazie alle capacità di Anunoby nel difendere. Anche riavere Julius Randle sarà di un’importanza incredibile, sia in fase offensiva che difensiva. In più abbiamo anche Josh Hart. Lui e Anunoby sono molto dirompenti senza palla e mi piace molto utilizzarli in questo modo. La versatilità della difesa sarà una cosa molto importante per noi.”
In casa Knicks, forse, il vero grande rinforzo è proprio il rientro di Julius Randle, dopo che è fuori dal campo da gennaio scorso. In molti, come dice Thibodeau, hanno forse dimenticato il livello di gioco che stava avendo nella stagione scorsa, con una media di 25 punti a partita, 10 rimbalzi e 5 assist. La sua attinenza ad addarsi alle situazioni di gioco nel corso delle diversa stagione, ha permesso al giocatore di migliorare il suo livello anno dopo anno. Inoltre, la maggiore qualità che ha adesso la squadra ed il nuovo gioco che sarà pronta ad esprimere in campo, potranno notevolmente aiutare Randle.