L’Eurolega è più dura della NBA? E’ un dibattito, soprattutto social e mediatico, in voga di recente tra due mondi che hanno ben poco in comune e identitari, e con la massima competizione del basket europeo che tiene molto alla sua immagine “indipendente” e alternativa al basket USA dei professionisti.
Dibattito che, a onor del vero, non è mai andato oltre delle prese di posizione a priori e neppure troppo sofisticate. L’ambiente perfetto per un tipo diretto, sui social e dal vivo, come Kevin Durant che su X ha risposto a chi sosteneva che l’Eurolega fosse un campionato più duro rispetto alla NBA.
“Davvero? Ci sarebbe da andarsene… siete tutti pazzi“, così KD a un utente che sosteneva che “Joel Embiid non potrebbe mai segnare 30 punti di media” in Eurolega (dove peraltro si giocano 40 minuti e non 48…), e “lo sanno tutti“. La discussione era nata da un’intervista di Kyle Hines che a BasketNews aveva parlato delle differenze tra i due campionati, offrendo una volta tanto un punto di vista argomentato. “Quando avevo 22 anni (oggi Hines ne ha 37, ndr) il mondo per noi era solo la NBA. Oggi ho avuto modo di vedere tutta la prospettiva. E direi che la NBA è una cosa, l’Eurolega completamente un’altra“.
Fuck outta here lmao. Y’all are insane
— Kevin Durant (@KDTrey5) September 23, 2023
Kevin Durant è una presenza abbastanza ricorrente nei palazzetti di Eurolega, negli ultimi anni lo si è visto, a stagione NBA terminata, assistere alle partite del Monaco del suo amico Mike James. Lo scorso anno aveva parlato con sorpresa in positivo delle tifoserie europee e del loro colore e passione, e espresso “ammirazione e rispetto” per il livello di gioco in campo. “Penso che ai giocatori farebbe solo bene un’esperienza in Eurolega nel percorso verso la NBA, si tratta del secondo miglior campionato al mondo“, aveva detto nel 2022, per poi specificare che, nonostante la considerazione, lui non lo farebbe…