Joel Embiid ha saltato la sfida diretta con Nikola Jokic tra i due giocatori considerati i candidati numero 1 e 2 al premio di MVP stagionale, ma la star dei Nuggets ha voluto comunque rendere omaggio al suo avversario.
Denver ha battuto i Philadelphia 76ers per 116-111 in casa, i Sixers hanno giocato senza Embiid e senza James Harden, alle prese con piccoli acciacchi. Joel ha saltato la partita per precauzione, coach Doc Rivers gli ha concesso un giro di riposo dopo la partita da 46 punti contro i Golden State Warriors di sabato.
Nikola Jokic ha chiuso con una tripla doppia da 25 punti, 17 rimbalzi e 12 assist dominando sotto canestro senza Joel Embiid, la 29esima tripla doppia della sua stagione. Dopo un primo tempo equilibrato, i Nuggets hanno preso il largo e controllato un Tyrese Maxey da 29 punti e tanto peso offensivo sulle spalle.
Per Denver si tratta, cosa più importante, della quarta vittoria di fila, che serve a scacciare definitivamente il momento peggiore della stagione per gli uomini di coach Michael Malone che a marzo avevano perso a un certo punto anche 5 partite su 6, alimentando dubbi sul loro reale valore come contender.
Dubbi perlomeno rimandati, i Nuggets (51-24) vinceranno la Western Conference e per assistere al prossimi duello Jokic-Embiid occorrerà attendere le eventuali NBA Finals.
“Joel Embiid è un grandissimo giocatore e sarà ricordato come uno dei più dominanti di sempre“, ha detto Jokic del rivale dopo la partita “E’ una belva, super talentuoso e può influenzare una partita in così tanti modi. Fronte a canestro, spalle a canestro, sa tirare ed è un ottimo difensore che può marcare tutti gli ruoli in certe condizioni“.
Jokic e Embiid si sono col tempo distanziati dagli altri contendenti per il premio di MVP NBA 2023. Jayson Tatum, Luka Doncic e Giannis Antetokounmpo sono stati gli “inseguitori” ideali ma il record deludente dei Mavs ha affossato le chance dello sloveno. Tatum, che è impegnato con i Celtics in una corsa al primo posto a Est con i Milwaukee Bucks, è stato meno pubblicizzato rispetto ai due centri di Nuggets e Sixers ma si merita una menzione speciale, Giannis ha saltato tra piccoli infortuni e gestione qualche partita di troppo rispetto ai due ma il suo rendimento è stato quanto meno paragonabile.
In caso di vittoria del premio, per Jokic sarebbe la terza volta di fila, un’impresa riuscita solo a Larry Bird e Wilt Chamberlain in carriera nella NBA.