Jeanie Buss, proprietaria e presidente dei Los Angeles Lakers, ha spiegato nel corso di un’intervista per NBA.com il significato di un suo recente tweet su Kobe Bryant.
Il post pubblicato qualche giorno fa era dedicato alla memoria di Kobe Bryant e in particolare alla forte mancanza che la dirigente avverte nei confronti dell’ex numero 24 gialloviola. Tuttavia le parole usate da Buss sono suonate alle orecchie di molti come un messaggio indiretto nei confronti di LeBron James. Nel tweet infatti venivano ricordate soprattutto le qualità da leader di Bryant oltre a definirlo “il più grande Laker di sempre”.
Nel corso di un’intervista rilasciata a Mark Medina la numero uno dei Lakers ha tuttavia chiarito le reali intenzioni che si celavano dietro quel messaggio: “Siamo pronti per iniziare a promuovere la nuova docuserie di dieci puntate su Hulu e quindi siamo immersi in tutto ciò che riguarda i Lakers. Ci sono così tante persone che mi mancano. Ma la persona che mi manca più di tutti è Kobe. Ci manca la sua voce, la sua amicizia e tutto ciò che se ne è andato con lui dopo la sua morte. So che i tifosi dei Lakers provano lo stesso. Quindi quando mi sento giù so che dicendo qualcosa la risposta che ricevo mi fa sentire meno sola. È così che una community si riunisce.”
Rispondendo invece nello specifico sull’idea che quel tweet fosse un riferimento indiretto a LeBron, Jeanie Buss ha così replicato: “No. Avevo semplicemente il cuore pieno di tristezza. E vedi le persone che ti circondano che provano lo stesso tipo di sentimento. Era semplicemente questo. Non era destinato a nient’altro che ad alleggerire il mio carico di dolore”.