Le NBA Finals inizieranno stanotte, con gara 1 tra Golden State Warriors e Boston Celtics che darà inizio all’atto finale di questa stagione. Uno dei protagonisti dei Celtics, Jaylen Brown ha confermato la sua nuova avventura con l’azienda di marketing del famoso rapper Kanye West.
Jaylen Brown ha appena firmato con Donda Sports, si tratta del primo giocatore di basket ha firmare con questa agenzia.
“Una bellissima collaborazione”, l’ha definita lo stesso Brown, che ha spiegato come “ogni decisione che prendo è frutto di attente riflessioni. Contemplo i pro e i contro e sono convinto che per quella che penso che sia la mia ‘missione’ questa sia la decisione giusta”.
Brown ha lasciato scadere il contratto con Adidas che durava dal 2016. Adesso è un free agent per quanto riguarda la sponsorizzazione con un brand di signature shoes. Donda Sports si occuperà di tutti i contratti e le sponsorizzazioni del giocatore.
Jaylen Brown: “Sono felice di creare qualcosa sia dentro che fuori dal campo”
Il n. 7 di Boston non è il primo atleta a firmare con l’agenzia di West, anche la stella dei Los Angeles Rams campioni NFL Aaron Donald è stata messa sotto contratto.
Brown è felice di questa nuova collaborazione e risponde così agli scettici: “Non mi interessano le critiche che la gente muove a Kanye, quelle non mancano mai, al giorno d’oggi. Sono felice di poter finalmente provare a creare qualcosa, in campo e fuori, che ho sempre sognato di poter fare”.
Oltre ad aver dimostrato di essere una star in NBA e una colonna portante di questi Celtics, la terza scelta del 2016 si è distinto anche fuori dal campo e proprio questo suo attivismo sociale è stato la chiave per iniziare questa avventura.
“Allora, perché il 25enne Brown?? Ci è stato detto che Donda ha tenuto d’occhio il campione della Eastern Conference per la sua intelligenza, attivismo sociale e lavoro di beneficenza… così come per il suo successo in campo”, ha scritto TMZ.
Brown stanotte giocherà le sue prime finali NBA, questa stagione regolare ha chiuso con 23,6 punti, 3,5 assist e 6 rimbalzi abbondanti ad allacciata di scarpe. Statistiche simili a quelle della stagione scorsa in cui è stato selezionato per l’all star game. Entra in queste finali con 23 punti, 7 rimbalzi e 3,5 assist, medie superiori ai playoff rispetto a tutti gli altri anni.