L’inizio di un nuovo capitolo per i Dallas Mavericks trova il suo momento inaugurale nella presentazione ufficiale di Jason Kidd come nuovo head coach. Al suo fianco anche Nico Harrison, incaricato del ruolo di General Manager. Si tratta delle figure cardine per il processo di crescita di una squadra dotata di un intrigante potenziale. Mark Cuban, proprietario dei Dallas Mavericks, ha ritenuto idoneo attuare notevoli cambiamenti nella struttura dirigenziale della franchigia. A partire dall’ingresso di Dirk Nowitzki come consulente speciale annunciato lo scorso 18 giugno. La leggenda dei Dallas Mavericks ha contribuito alle decisioni riguardanti l’assunzione di Jason Kidd e Nico Harrison. Il primo raccoglierà l’eredità di Rick Carlisle, alla guida tecnica dei Dallas Mavericks per tredici stagioni. Mentre il nuovo presidente delle operazioni succederà a Donnie Nelson, affiancato alla franchigia per i precedenti ventiquattro anni.
La familiarità e lo speciale rapporto tra Jason Kidd ed i Dallas Mavericks ha le sue radici nella stagione 1994/95. Quando la franchigia scelse la giovane point-guard in uscita dall’università della California con la numero 2 al Draft. La prima avventura durò per tre stagioni, sino al ritorno nel 2008. Dove Jason Kidd contribuì alla conquista del primo titolo nella storia della franchigia nel 2011. Con la vittoria per 4-2 nella serie contro i Miami Heat. Allora, Jason Kidd registrò 7.7 punti, 6.3 assist, 1.2 palloni rubati di media, con il 38.9% dal campo ed il 42.9% da tre punti. Così, riavvolgendo il nastro per un momento, Jason Kidd ha definito “un sogno che diventa realtà” tornare ai Dallas Mavericks come head coach. “Un viaggio incredibile. Dall’essere scelto al Draft (1994/95, ndr), vincere il premio di Rookie dell’anno, il titolo NBA. E ora questa opportunità da allenatore.”
Jason Kidd esalta i Dallas Mavericks e Doncic: “Migliorerà ancora.”
Come riportato da ESPN, i Dallas Mavericks hanno focalizzato ogni sforzo verso l’assunzione di Jason Kidd. La scelta di non intervistare altri candidati nasce dalla unanime convinzione che sia l’uomo giusto al momento opportuno. Soprattutto per l’ulteriore sviluppo di Luka Doncic e del suo fit in campo con Kristaps Porzingis. A tal proposito, Nico Harrison ha sottolineato come il know-how di Jason Kidd possa “tremendamente aiutare Luka Doncic, dal momento che condividono lo stesso ruolo in campo.” Nella classifica All-Time riferita alla regular season, Jason Kidd è secondo per numero totale di assist (12091, ndr) e palloni rubati (2684, ndr). Per quanto attualmente Luka Doncic sia impegnato con la preparazione della prima apparizione alle Olimpiadi di Tokyo con la nazionale slovena, i due hanno già avuto dei primi contatti. “Il suo appetito è grande”, ha detto Jason Kidd, “gioca da professionista da molti anni e questo lo rende più speciale.”
Per ultimo, la questione più determinante per le dinamiche presenti e future riguarda l’impatto di Kristaps Porzingis. Nell’ultima stagione disputata, ha registrato un andamento decrescente nelle principali statistiche di punti, rimbalzi e stoppate. Mentre il numero di tiri dal campo è leggermente calato. Una mole di produttività ritenuta insufficiente per un giocatore che dovrebbe ricoprire il ruolo di seconda stella. Con un contratto che vale 31 milioni di dollari per la stagione 2021/22, e con recidive ricadute fisiche. Ciò nonostante, Jason Kidd rigetta queste negative premesse e anticipa un auspicato ritorno al massimo per Kristaps Porzingis con i Dallas Mavericks. “Questa sarà una positiva estate per lui. Sta lavorando tanto ed è in ottime condizioni, entusiasta per questa nuova opportunità. Come allenatore, sono fortunato a lavorare con un giocatore del suo genere. Perché ha delle abilità che pochi altri possiedono in questa lega.”
I Dallas Mavericks, non soltanto con la scelta di Jason Kidd, hanno deciso di investire su personalità emotivamente legate alla franchigia, oltre che competenti. L’apertura di un nuovo corso passa anche dalla creazione di un contesto che metta Luka Doncic nelle condizioni più agevoli, al fine di assicurarsi la sua permanenza a lungo. Vista l’imminente eleggibilità per l’estensione del contratto da Rookie. Non è un caso la circolazione di rumors riguardanti l’interesse di inserire Igor Kokoskov nello staff tecnico, colui che guidò la Slovenia assieme ad un giovanissimo Luka Doncic alla conquista del titolo europeo nel 2017. A questo seguirà il movimento nel mercato per rendere più competitiva la squadra. Con i Dallas Mavericks sarà la terza esperienza per Jason Kidd da capo allenatore (record 183-190, ndr).