Già di per sé, la gara delle schiacciate quest’anno, nel weekend dell’All Star Game, non ha entusiasmato. Diverse sono le critiche ad indirizzo di tale spettacolo, definendolo noioso e di un livello decisamente più basso rispetto a qualche anno fa. Tra i partecipanti di maggior interesse, quest’anno vi era Jalen Green.
Sul rookie degli Houston Rockets c’erano molto aspettative, date le sue grandi abilità tecniche. Ma, il numero 0 non ha impressionato, steccando in malo modo la prima schiacciata dopo i diversi tentativi a disposizione, ricevendo così un punteggio molto basso dai giudici. Nella seconda schiacciata, invece, si è visto il potenziale che il ragazzo di Houston ha in canna, con un ottima schiacciata dopo un 360° e la palla passata sotto le gambe. A nulla sono serviti i 45 punti ricevuti dai giudici, in quanto non è riuscito a raggiungere la finale a causa proprio del primo tentativo mal riuscito.
“Ho perso molti punti con la prima schiacciata e ciò non mi ha consentito di vincere. Sono comunque contento di averlo fatto, è stato divertente e mi è piaciuto.” Queste le parole di Jalen Green al termine della gara. Da sottolineare come la prima schiacciata sia stata “macchiata” anche da un passaggio non perfetto al tabellone dell’altro rookie dei Rockets, Josh Christopher. Nonostante ciò, Green ha difeso il suo compagno, dicendo: “Non ha fatto nulla di sbagliato Josh. Quando si provano certe schiacciate il margine di errore è elevato. È stato molto impegnativo.”
Nonostante Jalen Green non abbia potuto esprimere tutto il suo potenziale, si è detto contento del suo fine settimana, che lo ha visto impegnato anche nella partita delle “Rising Stars”. “Mi sono goduto ogni momento”, queste sono le parole del giovane dei Rockets al termine del weekend più spettacolare della NBA. Ma, a Green, la gara delle schiacciate non è andata proprio giù e allora ha già lanciato la sfida per il prossimo anno: “Ho bisogno di tornare. Ho fatto un casino, devo riprovare assolutamente. L’anno prossimo? L’anno prossimo sarò di nuovo qui!”
