Al Toyota Center di Houston va in scena il secondo atto della serie che vede opporsi Rockets e Warriors. Mentre i padroni di casa cercano disperatamente di ritrovare la mira per pareggiare i conti, i Dubs vorrebbero tanto portarsi sul 2-0 per poi cercare di chiudere la pratica in casa. Gara 1 ci ha dimostrato che siamo davanti ad una delle serie più combattute del primo turno, quindi non ci resta che metterci comodi e goderci lo spettacolo.
Il racconto della partita
I Rockets partono forte, trovando subito ritmo in attacco e lavorando bene anche nella propria metà campo. Golden State prova invece a rimanere a contatto, con Curry che però commette subito un paio di palle perse ingenue, sintomo di un attacco un po’ inceppato. La fisicità con cui Houston scende in campo è impressionante, in grado di tenere gli avversari attorno al 30% al tiro. Il primo episodio chiave della gara è un contatto a rimbalzo tra Thompson e Butler, dal quale quest’ultimo ne esce sconfitto, prendendo una botta che lo costringe a rientrare negli spogliatoi.
L’infortunio di Butler costringe coach Kerr ad allungare le rotazioni nel 2° quarto, dando spazio a Kuminga e Spencer. I padroni di casa però prendono il controllo della partita, toccando le 20 lunghezze di vantaggio. Come se non bastasse, anche Podziemski sembra avere problemi di salute, costringendo gli Warriors a rivedere ulteriormente il proprio piano partita. Si va quindi all’intervallo sul 60-46 per i Rockets, guidati dai 15 punti di Green e dai 13 di Sengun.
Nella ripresa Houston continua a cavalcare la coppia Sengun-Green, mentre dall’altra parte Curry prova ad accendersi dopo un primo tempo complicato. Podziemski rientra in campo nonostante l’influenza, ma i Dubs non riescono ad invertire il trend della partita. I Rockets riescono infatti a gestire il vantaggio del primo tempo, specialmente grazie ad un quarto da 15 punti di un ispirato Jalen Green.
Ad inizio 4° quarto Golden State piazza un mini parziale per cercare di rientrare in partita. Anche sul piano agonistico la gara si accende, con Draymond Green e VanVleet che durante un timeout vanno faccia a faccia. Ancora una volta però i padroni di casa respingono ogni tentativo dei Warriors di accorciare, mantenendo la doppia cifra abbondante di vantaggio. Il risultato finale recita 109-94 per i Rockets.
Houston si aggiudica così gara 2, riportando la serie in parità sull’1-1. Ottima prestazione del già citato Jalen Green, che dopo la pessima gara d’esordio si fa perdonare con una prestazione da 38 punti con ben 8 triple. Da sottolineare anche la doppia doppia da 17 punti e 16 rimbalzi del solito Sengun. Dall’altra parte invece gara abbastanza opaca di un Curry da 20 punti che, in assenza di Butler, viene lasciato troppo solo dai suoi compagni.
La serie si sposta ora a San Francisco, dove Steph e compagni saranno chiamati a difendere il fattore campo conquistato in gara 1. Fondamentale per capire le sorti di questa serie sarà l’esito sulle condizioni di Jimmy Butler, la cui assenza oggi è pesata moltissimo.