Bulls, Jabari Parker ai margini delle rotazioni di coach Jim Bolyen?
Malika Andrews di ESPN ha riportato fonti secondo cui l’ex Milwaukee Bucks sarebbe finito nella “cuccia” del neo capo-allenatore dei Chicago Bulls.
Boylen, chiamato al difficile compito di amministrare il post Fred Hoiberg a Chicago (l’allontanamento dell’ex tiratore di Iowa State sarebbe stato mal accolto da alcuni giocatori, tra cui Zach LaVine) ha concesso solo 4 minuti di gioco a Parker nella sconfitta in trasferta dei Bulls sul campo degli Orlando Magic di giovedì notte.
Boylen ha motivato la scelta con ragioni tattiche e difensive:
“Una questione di accoppiamenti difensivi. Ed è difficile tenere in campo assieme tre ali forti. E’ una questione di squadra e di equilibri, non solo di questo o quel giocatore. Quando si è in campo, si gioca. Quando non si è in campo, si supporta chi sta giocando in quel momento. Ci sono tantissime partite ancora, avremo bisogno di tutti (…) Parker è parte di questa squadra, e rientra nei nostri piani per il futuro, le scelte che si fanno sono per il bene della squadra. Vedremo in seguito quanti minuti saremo in grado di concedergli”
– Jim Boylen su Jabari Parker –
Nei primi due mesi di regular season, Jabari Parker è stato più volte inserito e tolto dal quintetto base dei Chicago Bulls. In estate, l’ex seconda scelta assoluta al draft NBA 2014 ha firmato un contratto biennale da 40 milioni di dollari complessivi (team option sul secondo anno).
Due settimane fa, il ritorno di Lauri Markkanen, subito riproposto nello starting five da coach Boylen, ha di nuovo retrocesso Parker in panchina. Il rientro in campo di Bobby Portis dopo più di un mese d’assenza per un infortunio al ginocchio destro, ha ulteriormente aumentato il “traffico” nello spot di ala forte per i Chicago Bulls.
Coach Boylen ha puntato nelle ultime gare su una rotazione che coinvolge Markkanen e la scelta numero 7 all’ultimo draft Wendell Carter Jr in quintetto base, e Bobby Portis e Robin Lopez in uscita dalla panchina.
Jabari Parker: “Ruolo ridotto? Bulls corretti con me”
Jabari Parker pare accettare di buon grado le motivazioni del suo neo-head coach. Come riportato da K.C. Johnson, del Chicago Tribune. l’ex Bucks rimane positivio, e si mette a disposizione della squadra. Secondo parker, la condotta di Boylen e dei Bulls nei suoi confronti è “corretta”.
“Tutti mi hanno detto, qui a Chicago, che devo solo tenermi pronto. Sono corretti non dicono alle persone ciò che queste vogliono sentirsi dire, e non puntano il dito contro nessuno. Personalmente, ho accolto la nomina di Jim (Boylen, ndr) con spirito positivo, e così continuerà ad essere”
– Jabari Parker –
Parker: "Everybody is telling me the truth—to stay ready. They’re not telling me things I want to hear. They’re not pointing fingers. And personally, I know I’ve done my job to embrace Jim as the head coach. I’ve been nothing but welcoming of him. I'll continue that."
— K.C. Johnson (@KCJHoop) December 14, 2018
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[…] L’ultima apparizione “attiva” in maglia Bulls di Jabari Parker risale al 13 dicembre scorso, 4 minuti di gioco in una sconfitta per mano degli orlando Magic. Da lì in poi solo panchina per il prodotto di Duke. […]