Avanti per 91-70 nel terzo periodo alla Golden 1 Arena, i Sacramento Kings hanno esposto il fianco a Coby White e DeMar DeRozan e lasciato sul terreno la terza partita persa nelle ultime 4, un KO pesante.
113-109 Bulls il risultato finale, i Kings che ritrovavano De’Aaron Fox hanno segnato appena 18 punti nel quarto periodo (36-18 il parziale) e sono crollati sotto il peso di troppe palle perse, 17, e dei tanti errori al tiro dalla lunga distanza. Coby White ha segnato con 37 punti il suo nuovo career high NBA, per lui appena 5 errori al tiro (14 su 19) e anche 7 assist, DeRozan ha segnato invece 33 punti con 10 su 12 dal campo. Per Ayo Dosunmu altri 20 punti, e i Chicago Bulls nonostante tutto riescono ancora a restare abbarbicati alla zona play-in a Est.
Sacramento aveva iniziato il quarto quarto avanti di 12 punti ma con i Bulls già posizionati in scia. Cinque canestri di DeRozan e una tripla di Dosunmu li hanno rimessi in parità a 1:32 dalla fine (con layup di Coby White a impattare), e i Kings hanno segnato un solo punto in 2 minuti e mezzo e subito un parziale di 13-1 per chiudere la partita, con 3 palle perse.
DeRozan ha messo 19 dei suoi 33 punti nel solo quarto periodo, da solo più punti che tutti i Kings messi assieme. I Bulls hanno finito per vincere pur andando sotto a rimbalzo per 32-51.
Non è la prima volta che i Kings (34-26), che sono in piena lotta per risparmiarsi i play-in a Ovest, sprecano vantaggi cospicui e in doppia cifra nei finali. Era già successo contro i New Orleans Pelicans a dicembre in uno scontro diretto, e ancora contro i Phoenix Suns lo scorso 16 gennaio, due partite lasciate sul campo contro due rivali per i play-in. E ora il crollo contro i Bulls.
“Prima della partita ho ricordato ai miei di provare a distribuire i tiri e a spaziarsi meglio in campo, perché altrimenti ongi volta ti ritrovi con due o tre difensori in area. Abbiamo anche visto clip in cui eravamo in 4 in area a un certo punto” ha detto coach Mike Brown “se avessimo fatto un lavoro migliore nel penetra e scarica, se avessimo buttato via anche solo qualche pallone in meno, sarebbe andato tutto diversamente, avremmo avuto più ritmo e avremmo segnato più tiri“.
Purtroppo per Brown però, come diceva Snoopy in una vecchia striscia commentando i suoi errori non forzati a tennis, “non stiamo giocando a ‘sarebbe’”. “Questa partita ci è proprio sfuggita dalle mani, Chicago ha fatto meglio di noi quello che pensavo avremmo fatto bene noi“. Al rientro, Fox ha segnato 20 punti con 10 assist, per Domantas Sabonis 18 punti con 21 rimbalzi.