Home NBA, National Basketball AssociationNBA News Guerra Hamas-Israele, Stoudemire attacca Black Lives Matter: “Dove siete ora?”

Guerra Hamas-Israele, Stoudemire attacca Black Lives Matter: “Dove siete ora?”

di Michele Gibin
amar'e stoudemire

Dopo gli attacchi armati di Hamas sul territorio di Israele scatenati sabato, e già costati almeno 700 o 800 morti e con la reazione a Gaza dell’esercito israeliano, l’ex giocatore NBA Amar’e Stoudamire ha affidato ai social alcune reazioni che hanno chiamato in causa i supporter del movimento Black Lives Matter e il “silenzio” di chi non prende posizione.

Stoudemire, 41 anni, ha la doppia cittadinanza statunitense e israeliana e si è convertito all’ebraismo nel 2020, e ha giocato in Israele all‘Hapoel Gerusalemme e al Maccabi Tel Aviv dal 2016 al 2020. Su Instragram l’ex giocatore dei Phoenix Suns e dei New York Knicks si è sfogato contro l’opinione pubblica occidentale e americana, o perlomeno contro quella parte che non ha condannato l’attacco militare di Hamas. E il suo obiettivo sono stati gli attivisti di Black Lives Matter.

Questa mattina mi sono svegliato con delle notizie terribili da Israele, Hamas rapisce ragazze e ragazzi e li imprigiona, rapisce gli anziani e li uccide. Sono dei codardi maledetti. E a tutti quei supporter di Black Lives Matter che non hanno detto nulla, o che dicono ‘aspetto di saperne di più su cosa sta succedendo prima di fare qualcosa’, beh, andate affanc**o“.

Che cosa c’è da capire? Non va mai bene rapire persone e uccidere donne e anziani. Mai, non importa chi tu sia o cosa rappresenti, o almeno provi a rappresentare. Non importa (…) quando vedi persone usare altre persone, ragazzi come scudi umani, cose da vigliacchi. E a tutti quei politici che hanno sempre qualcosa da dire, che devono sempre pensarla al contrario, vi vedo, andate affanc**o anche voi. A tutti quegli attivisti di Black Lives Matter che hanno sempre qualcosa da dire e supportano sempre questa o quella causa, e che ora se ne stanno zitti, andate affanc**o. Israele” ha continuato Amar’e Stoudemire “E’ l’unico posto al mondo in cui possa andare, studiare, mangiare e vivere (…) queste cose da vigliacchi, se le sostenete, andate all’inferno. Non vi posso rispettare“.

Dopo tre giorni di guerra, sono 800 le vittime per gli attacchi da Gaza. Tel Aviv è passato al contrattacco nella Striscia, dove si contano già 493 morti e 2.751 feriti. Nelle mani di Hamas vi sarebbero oltre 100 ostaggi, di diverse nazionalità, l’esercito israeliano ha iniziato un assedio alla Striscia di Gaza.

Sul fronte sportivo, sono state diverse le partite dei vari campionati rinviate e le manifestazioni cancellate dopo l’attacco.

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