Il governatore del Texas Greg Abbott ha deciso di revocare l’obbligo delle mascherine e di riaprire tutte le attività nonostante il perdurare della pandemia di Covid-19, una scelta che lascia perplesso Gregg Popovich, allenatore dei San Antonio Spurs.
“In tutta onestà, sono preoccupato per le persone nel nostro stato”, ha detto Popovich, che come al solito non si preoccupa di intervenire su questioni politiche e sociali. “È una decisione piuttosto sconcertante, considerando la situazione in cui ci troviamo. Credo che metta molte aziende in una situazione difficile. Stanno cercando di fare un buon lavoro per tenere tutti al sicuro. Ovviamente vogliono riaprire, ma sbarazzarsi delle mascherine mi sembra una scelta ignorante”.
“Dobbiamo avere una gratificazione immediata e agire come se la pandemia fosse finita? L’abbiamo già affrontato una volta e ora lo rifaremo? Quando entri nei ristoranti, ti togli la mascherina comunque quando mangi, quindi quanto può essere difficile? Ora dovranno parlare con le persone che entrano, e come faranno a far indossare le mascherine a chi già non lo voleva? Bene, ora non devono. Verrebbe quindi da pensare che adesso ci saranno contagi”.
Secondo i dati del New York Times, il Texas è il secondo stato dopo la California per numero di contagi dall’inizio della pandemia (2.6 milioni) e ancora oggi registra un aumento giornaliero di 7770 casi. A ciò si aggiungo le difficoltà nella distribuzione del vaccino: solo il 13% dei texani ha infatti ricevuto almeno la prima dose.
“Quando all’improvviso ci comportiamo come se fosse tutto finito e la scienza ci dice il contrario, in pratica stai dicendo: ‘Vieni infettato e muori? È così che funziona. Dobbiamo aprire’! Non è questo il modo per farlo, è davvero ridicolo”, ha aggiunto Popovich a Yahoo Sports, sottolineando quindi l’importanza delle mascherine e di mantenere le misure di sicurezza necessarie per limitare la diffusione del virus.