C’è un talento nella lega che domina quasi in silenzio, parliamo di Giannis, giocatore del quale siamo talmente tanto abituati (in realtà non è un veterano eh) che ormai diamo per scontati i numeri che mette a referto, le prestazioni che offre, notte dopo notte.
Che prestazione ha fatto questa notte? Beh l’ennesima superiore alla media.
- 33 punti
- 19 rimbalzi
- 11 assist
- 2 palle rubate
- 1 stoppata
- 54.5% dal campo
Con questa gara Giannis supera Shaq (2000-2001) per la più lunga striscia di gare da 25 PTS, 15 REB e 5 AST in una stagione dal 1976-77. Quante volte ci è riuscito? Ben tredici contro le dodici dell’ex centro di Lakers, Heat, Cavs, e via dicendo. Ok Harden e ancora di più Paul George, ma Giannis è in piena corsa per il titolo di MVP. Ad oggi il podio è di questi tre fenomeni di Rockets, Thunder e Bucks.
Difendere non basta contro Giannis
A dar ancora più valore alla prestazione di Antetokounmpo c’è il fatto che la franchigia dell’Indiana è una delle migliori per defensive rating in NBA (seconda dell’intera lega, dietro proprio ai Bucks). In più, il numero 21 dei Pacers, sta tenendo gli avversari affrontati questa stagione l’1.2% al di sotto della loro media di tiro (dati da NBA.com).
Tutto questo sta a dimostrare che le parole della stella dei Bucks, hanno veramente un fondo di verità. Giannis è uno dei giocatore, che se in serata, è immarcabile per tutti. D’altronde la sua fisicità è spaventosa e gioca in un sistema di squadra ottimo per lui. Non a caso coach Mike Budenholzer ha voluto nel Wisconsin principalmente giocatori capaci di tirare da 3 punti, così da liberare spazio per le penetrazioni di Giannis. Infatti, da quest’anno, il centro titolare Brook Lopez ha sensibilmente aumento il gioco da 3 punti e l’arrivo di Nikola Mirotic poterà ancora più precisione dalla lunga distanza e un uomo in più sul perimetro. Se si va a vedere il roster dei Bucks sono tutti ottimi tiratori di triple (a parte il greco tutti gli altri giocatori dei del team di Milwaukee tirano con almeno il 30% da 3 punti). Tutte queste bocche di fuoco fanno si che ci siano meno difensori ad intralciare l’ascesa al ferro di Antetokounmpo e che lui abbia la possibilità di uno “scarico sicuro” se in difficoltà.
Ah un piccolo particolare ed un racconto curioso su Giannis prima di concludere il nostro articolo: durante il draft, anzi prima del draft NBA il greco è stato visionato da tutte le squadre che avevano possibilità di farlo, tutte. Tranne una. Vi state chiedendo per caso quale? Senza perderci in chiacchiere. Parliamo si, di New York, dei Knicks. Non proprio una franchigia che è stata lungimirante negli ultimi draft…