Gara 1 delle Western Conference Semifinals è dei Minnesota Timberwolves. La grande vittoria per 99-106 fa doppiamente rumore non solo per i 4punti di un infermabile Anthony Edwards ma anche e soprattutto per aver vinto in trasferta sul campo dei campioni, i Denver Nuggets. Il grande sconfitto è Nikola Jokic che a fine partita dichiara in tutta onestà: “Non possiamo permettere che il supporting cast di Edwards lo rifaccia”.
I protagonisti di gara 1 fra Minnesota Timberwolves e Denver Nuggets
Nikola Jokic spiega le sue sensazioni così: “Non possiamo permettere che il supporting cast di Edwards lo rifaccia. Sembrava che avessero fatto molti tiri, soprattutto nel secondo tempo. Alcuni erano aperti. Altri non lo erano. Fa parte del basket. Dobbiamo fare un lavoro migliore in questo senso, fargli fare tiri più difficili o fare un passaggio in più, solo per farli lavorare di più per il canestro”.
Ciò si riferisce soprattutto ad Anthony Edwards, il quale, ha segnato 25 dei suoi 43 punti nel primo tempo, ma ha avuto pochissimo aiuto dai suoi compagni di squadra fino a quel momento. Nel secondo tempo, i ragazzi di coach Chris Finch, sostituito dal suo assistente Micah Nori, si sono scatenati. I Timberwolves hanno chiuso il terzo quarto con il 73,7% dal campo, riuscendo ad arrivare ad un vantaggio di 73-68 nel quarto quarto, dove Minnesota ha ripreso da dove ha lasciato, mettendo 13 dei 19 tiri. In totale, 27 su 38 nel secondo tempo, per una percentuale di tiro del 71%.
A riguardo, coach Malone ha dichiarato: “Naz Reid si è messo in moto. Karl-Anthony Towns è salito in cattedra. Mike Conley si è fatto valere come sempre, mentre Anthony Edwards ha portato avanti la squadra nel primo tempo. Ma nel secondo tempo non ho sentito abbastanza disciplina e fisicità e loro sono stati in grado di ottenere tutto ciò che volevano. Il 71% dal campo nel secondo tempo di una partita di playoff è inaccettabile”.
Il grande assente della sfida è Jamal Murray. La point guard dei Nuggets, giustiziere dei Los Angeles Lakers e del loro coach, aveva zero punti all’intervallo e ha finito con appena 17 punti. Nikola Jokic ne h a segnati 32, accompagnati da 9 assist e 8 rimbalzi. Michael Porter Jr. chiude con 20 punti con 6 rimbalzi. Molto poco rispetto a quanto Denver ci ha abituato.
Michael Porter Jr, ha sottolineato quest’aspetto dicendo: “Ogni buona squadra ha più armi. Una cosa che ci rende vincenti è che quando le squadre raddoppiano Joker, abbiamo ragazzi capaci di fare canestro. E’ molto simile a loro. Se raddoppiano Edwards, lui può passare la palla a Karl-Anthony Towns, Mike Conley o Jaden McDaniels, tutti ragazzi capaci. Quindi, si tratta sicuramente di un equilibrio e di un aspetto che dobbiamo esaminare dai filmati”.