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NBA, che stagione dobbiamo aspettarci da Gallinari e Fontecchio

di Andrea Delcuratolo
fontecchio e gallinari

Danilo Gallinari e Simone Fontecchio rappresenteranno l’Italia nella stagione NBA 2023-24. Gli italiani, il primo di stanza agli Washington Wizards, il secondo agli Utah Jazz, sono fra i motivi per cui questa regular season è da seguire.

Se per il primo infatti l’obiettivo è ritrovare la forma dopo un anno di stop dopo la rottura del legamento crociato, per il secondo ci si sono molte aspettative. In redazione abbiamo infatti pensato a quali possono essere gli scenari dei due italiani per questa stagione.

Simone Fontecchio: nulla da perdere, tutto da guadagnare

Nulla da perdere, tutto da guadagnare per Simone Fontecchio, alla seconda stagione in NBA. Gli Utah Jazz sono il posto giusto per mettersi in luce: tanti giovani di talento, veterani molto forti e nessuna pretesa di vincere subito. Will Hardy, il coach, è alla seconda stagione da capo allenatore e Salt Lake City è il posto perfetto per imparare. Per Simone possiamo dire che sia la stessa cosa dopo un anno di “tirocinio”.

Dopo una prima stagione in cui ha raccolto 52 gettoni, valevoli per una media di 6.3 punti, 1.7 rimbalzi e 0.8 assist, l’ex Alba Berlino entra nella seconda stagione NBA con un nuovo approccio. In 5 partite di preseason, ha fatto registrare 5.6 punti, 2.6 rimbalzi e 1.4 assist, pur giocando appena 14.3 minuti di media. Simone può quindi essere un valevole sesto uomo in questa stagione, dopo la quale potrebbe essere libero di firmare per qualsiasi squadra in giro per il mondo.

Sarà quindi l’anno della verità per Fontecchio. Trovare l’America o tornare a casa, in Europa. Le squadre NBA potrebbero farci un pensierino per la prossima estate ma il giocatore ha molto mercato anche nel Vecchio Continente, dove potrebbe tentare l’assalto all’Eurolega. Tutto dipende da lui.

Danilo Gallinari: l’ultimo ballo?

Per Danilo Gallinari siamo invece agli ultimi fuochi di una grande carriera. Arrivato alla tredicesima stagione in NBA, per il Gallo l’unico obiettivo è quello di dare una mano a Washington per arrivare quantomeno ai play-in. La squadra ha cambiato pelle con l’addio di Chris Paul e l’arrivo di Jordan Poole. Tanti giovani interessanti, un buon quintetto titolare ed un coach esperto come Wes Unseld.

Gallinari che ruolo avrà nell’economia di Washington? Che esca dalla panchina o che sia titolare, Gallo ci ha abituato ad ottime prestazioni. Non è un caso che le sue medie, in 728 partite giocate, dicano 15.6 punti, 4.8 rimbalzi e 1.9 assist. Esperienza e funzionalità a servizio di un roster giovane con ottimi margini di crescita. 

Il punto è che anche Danilo Gallinari andrà in scadenza di contratto a fine stagione. La domanda è la stessa di Fontecchio: restare in America e chiudere la carriera lì, oppure tornare all’Olimpia Milano, dove tutto è iniziato, per tentare l’assalto all’Eurolega? I tifosi delle Scarpette Rosse ci sperano, avendo memoria di Sergio Rodriguez, il quale, pur giocando a Milano solo tre stagioni, ha lasciato grandissimi ricordi, prima di tornare al Real Madrid. Che Gallinari faccia come il Chacho?

 

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