Federico Buffa racconta Kobe Bryant, a teatro per 4 date al Teatro Valli di Reggio Emilia e al Duse di Bologna, quattro appuntamenti da non perdere con la storica voce del basket NBA in Italia e da anni apprezzato storyteller a teatro, e in TV su Sky.
Vita e morte di un Mamba è il nuovo spettacolo di Federico Buffa che debutterà lunedì 3 febbraio 2025 al Teatro Valli di Reggio Emilia, città dove ha giocato per anni Joe Bryant, padre del grande campione, e dove Kobe ha vissuto da piccolo.
Il viaggio proseguirà con altre quattro date al Teatro Duse di Bologna, la più celebre “Basket City” d’Italia.
La nuova produzione Imarts – che si avvale dell’importante contributo di Regione Emilia- Romagna – per la regia di Maria Elisabetta Marelli, sarà un racconto teatrale in cui Buffa esplora la figura della leggenda mondiale del basket, Kobe Bryant, tra la sua ossessione per il successo e la sua sete di conoscenza, con una narrazione coinvolgente ricca di aneddoti e spunti riflessivi.
Con questo spettacolo Federico Buffa torna a teatro con la sua grande passione, il basket, e lo fa esplorando la condizione umana attraverso tematiche come i sogni, la lotta interiore e il desiderio di superare i propri limiti. Buffa, per mezzo della storia di Bryant, parla di perseveranza, fallimento e riscatto, mostrando come ogni persona possa aspirare a lasciare un segno: un omaggio a un campione, una riflessione sui valori universali, alla ricerca di un significato che va oltre il successo sportivo.
Nel raccontare la vita di Kobe Bryant, Buffa umanizza l’atleta, mettendo in evidenza le difficoltà che l’atleta è riuscito a superare, creando una connessione profonda tra il personaggio e il pubblico.
Federico Buffa ha parlato al Resto del Carlino in occasione di una sua data recente dello spettacolo “La Milonga del Futbol” del suo nuovo progetto teatrale, dedicato al Black Mamba: “Quest’estate abbiamo dato vita a sei date sperimentali, in provincia di Parma, per cominciare a ragionare sul progetto. Sul palco c’erano solo pianoforte e voce. Ora, siccome non possiamo usare le immagini di Kobe protette dai diritti Nba, abbiamo deciso di dare una dimensione teatrale, che pure non era ciò che avevamo pensato all’inizio (…) Volevo uno spettacolo nei palazzetti, come il PalaDozza a Bologna, per fare avvicinare anche un pubblico diverso e più giovane, ma purtroppo è molto complicato. Partiremo da Reggio perché è noto come Kobe abbia esordito nelle giovanili della Pallacanestro Reggiana ma io ho insistito, sì: andiamo a BasketCity!“
Lo spettacolo si preannuncia un’esperienza visiva e sonora coinvolgente, grazie a una scenografia immersiva, alle musiche di Alessandro Nidi (pianoforte) sul palco insieme a Sebastiano Nidi (percussioni) e Filippo Nidi (trombone) e ad immagini evocative che accompagneranno il pubblico in questo viaggio unico. Il light designer è Alberto Negri, i visual sono di Francesco Poroli.