Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsBoston Celtics E’ morto Bill Walton, l’ex star di Blazers e Celtics aveva 71 anni

E’ morto Bill Walton, l’ex star di Blazers e Celtics aveva 71 anni

di Michele Gibin
bill walton

E’ morto all’età di 71 anni Bill Walton, leggenda NBA e ex star di Portland Trail Blazers e Boston Celtics, era malato da tempo.

Walton se n’è andato lunedì, come ha reso noto la famiglia, la NBA ha diffuso un comunicato di cordoglio con le parole del commissioner Adam Silver: “Bill era davvero unico, un Hall of famer che ha ridefinito il ruolo di centro, le sue qualità lo hanno reso un lungo dominante sia a UCLA sia nella NBA, dove è stato MVP e ha vinto due titoli, ed è stato inserito nelle liste dei migliori 50 e 75 giocatori di sempre“.

Da giocatore, Bill Walton è stato stella di UCLA al college, tre volte giocatore dell’anno nella NCAA e due volte vincitore del titolo. Nella NBA Walton è stato prima scelta assoluta al draft 1974, selezionato dai Portland Trail Blazers di cui sarebbe poi diventato uno dei giocatori simbolo, da centro di grandissima classe, tocco e visione di gioco. Oltre che per il talento e i numeri, Walton è diventato celebre nella NBA come giocatore martoriato suo malgrado dagli infortuni, nei primi anni a Portland dei seri problemi alle caviglie lo limitarono a sole 35 partite al suo anno da rookie e a 51 l’anno seguente. Nel 1977 Bill Walton avrebbe però condotto Portland al suo primo e unico a oggi titolo NBA della storia, battendo in finale per 4-2 i Philadelphia 76ers con coach Jack Ramsey in panchina e Maurice Lucas, Lionel Hollins e Wally Walker in campo assieme a Walton.

Nel 1978 nonostante un altro infortunio al piede, Bill Walton vinse con i Blazers il premio di MVP della stagione. Il suo rientro per i playoffs sarebbe stato di breve durata a causa di un altro problema fisico, e alla fine dell’anno l’ex UCLA avrebbe chiesto di essere ceduto. I Trail Blazers non esaudirono la sua richiesta e Walton per protesta rimase fuori per l’intera annata 1978-79, e da free agent firmo per i San Diego Clippers per la stagione successiva. Operazione per la quale la NBA impose ai Clippers una “trade di risarcimento” a Portland che ottenne in cambio Kevin Kunnert, Kermit Washington e una prima scelta al draft 1980.

Ai San Diego Clippers, Walton finì per giocare pochissimo, appena 169 partite dal 1979 al 1984. Anni in cui si sottopose a diversi interventi chirurgici per ovviare ai problemi cronici ai piedi e poter tornare a giocare. Nel 1985 Walton lasciò i Clippers via trade per andare ai Boston Celtics di Larry Bird e Kevin McHale. La stagione 1985-86 sarebbe stata una seconda giovinezza, per quanto breve, per Walton che a 32 anni e con la sua storia di infortuni avrebbe finito per giocare 80 partite su 82, da centro di riserva di Robert Parish e vincendo il premio di Sesto Uomo dell’anno. I Celtics avrebbero poi vinto il titolo NBA per 4-2 contro gli Houston Rockets di Hakeem Olajuwon e Ralph Sampson.

L’anno successivo Walton avrebbe giocato appena 10 partite, per poi ritirarsi definitivamente nel 1990. Da ex giocatore Walton ha lavorato come commentatore per la NBA e la NCAA, il figlio Luke Walton è stato giocatore NBA per i Los Angeles Lakers e allenatore, sempre ai Lakers e ai Sacramento Kings.

La sua maglia numero 32 è stata ritirata dai Portland Trail Blazers, di cui resta a oggi uno dei più grandi giocatori assieme a Clyde Drexler e Damian Lillard, in carriera Bill Walton è stato 2 volte All-Star e primo quintetto All-NBA nel 1978, nonché uno dei più grandi giocatori di UCLA e del college basket di sempre. E’ stato introdotto nella Hall of Fame nel 1993 come giocatore.

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