Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsGolden State Warriors Warriors, Draymond Green si ferma per almeno due settimane

Warriors, Draymond Green si ferma per almeno due settimane

di Michele Gibin
Draymond-Green

Draymond Green dei Golden State Warriors dovrà restare ai box per almeno altre due settimane, gli esami sul problema muscolare al polpaccio sinistro che lo hanno fermato per le precedenti 4 partite hanno evidenziato “un interessamento di un disco intervertebrale nella zona lombare” della schiena, che è la causa del fastidio.

Questo il responso della risonanza magnetica cui Green si è sottoposto nella giornata di domenica, il giocatore continuerà con le terapie nel tentativo di ritornare in campo entro il mese di febbraio, le sue condizioni verranno rivalutate tra non meno di due settimane.

Prima della partita, poi persa per 119-99 a Minneapolis contro i Minnesota Timberwolves, coach Steve Kerr ha parlato di una scelta “dettata dalla cautela”, su Draymond Green. Contro i Twolves non ha giocato neppure Stephen Curry, che si era infortunato al polso destro contro i Bulls 28 ore prima.

In campo invece è tornato Klay Thompson, che ha giocato 23 minuti per 13 punti con 5 su 14 al tiro, alla sua terza apparizione stagionale dopo uno stop lungo oltre due anni per un doppio infortunio a ginocchio sinistro e gamba destra. Al posto di Curry e Green sono partiti in quintetto base Jordan Poole e Otto Porter Jr, la nota positiva per la serata di Golden State sano stati i 19 punti con 7 rimbalzi del rookie Jonathan Kuminga.

Con l’infortunio di Draymond Green occorrerà dunque attendere ancora prima di rivedere in campo assieme il big three Curry-Thompson-Green, schierato l’ultima volta in una partita ufficiale alle finali NBA 2019. Green non aveva giocato contro i Cleveland Cavs lo scorso 9 gennaio, data del rientro di Thompson, né le successive due partite contro Memphis e Milwaukee.

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