Coach Nowitzki? Non una brutta idea, e qualcosa a cui persino il fuoriclasse tedesco pensa, a pochi giorni dal ritiro dal basket giocato.
“Tempo un anno o due… poi mi vedrei bene nei panni dell’allenatore, o del manager” Così Dirk Nowitzki a Die Zeit “Mi piacerebbe diventare un mentore per i giovani, accompagnarli lungo la loro carriera“. Un ruolo da sempre rivestito dal Nowitzki giocatore, ai Dallas Mavericks così come con la maglia della nazionale tedesca.
Suo il ruolo di chioccia “personale” per l’erede e futura star dei Mavericks Luka Doncic, con la quale il tedesco ha instaurato da subito un rapporto speciale.
Un Nowitzki che per il momento si gode il meritato riposo, dopo 21 stagioni NBA ed una carriera leggendaria: “Mi sono concesso il primo bicchiere di vino in 10 anni… e me ne sono pure accorto (scherza, ndr), e sono ritornato ai dolci. Il ritiro? Era il momento giusto, ciò che non avrei mai voluto è avere rimpianti, smettere quando ancora avevo qualcosa da dire, e la voglia di scendere ancora in campo“.
“Ma il mio fisico non ne poteva davvero più. Anche mesi dopo l’operazione il piede ha continuato a darmi problemi, ed andando avanti sarebbe stato sempre peggio. Era il momento giusto“
You gotta earn your minutes, son. https://t.co/gcLWfORHiw
— Dirk Nowitzki (@swish41) January 30, 2019