Squadra nuova, solito Dillon Brooks. Il giocatore canadese degli Houston Rockets è stato espulso dopo appena 4 minuti di gioco della sua prima partita di preseason con il suo nuovo team, per un colpo basso rifilato a Daniel Theis degli Indiana Pacers.
Nel tentativo di passare su un blocco di Theis, Brooks lo ha colpito sotto la cintura col braccio sinistro, un fallo che gli arbitri hanno valutato come flagrant di tipo II e che vale l’espulsione diretta. Nel post partita Dillon Brooks ha dichiarato di non aver voluto colpire Theis apposta: “Volevo solo aggirare il suo blocco, forse l’ho pizzicato sotto la cintura ma lui si è rialzato subito. No so, ogni volta che accade con me, vengo sempre preso di mira. La mia reputazione gioca un ruolo, suppongo“.
“Per affibbiarmi un flagrant II così gli arbitri dovrebbero sapere se l’ho fatto apposta o no. In questo caso,l’arbitro (Mitch Ervin, ndr) ha mostrato di non conoscermi affatto come persona, si fida solo di quel che si dice di me, io Dillon the Villain, Dillon il cattivo“.
Per la cronaca, i Rockets hanno vinto per 122-103 al Toyota Center di Houston al loro esordio in preseason, con 15 punti a testa di Alperen Sengun e del rookie Cam Whitmore, dalla panchina. Per i Pacers 18 punti di Aaron Nesmith e 14 punti di Bennedict Mathurin.
Nel post partita, coach Ime Udoka ha difeso Dillon Brooks: “Mi ha detto che Theis aveva provato a esagerae un contatto già prima, e poi succede qualcosa nel possesso successivo. Lo stesso giocatore ha provato a ingannare gli arbitri per due volte di fila, e ovviamente (a Brooks, ndr) tocca controllare le sue emozioni e restare in partita. Non si può togliersi da soli già nel primo quarto, noi amiamo la sua agressività e fisicità ma deve stare attento perché ha una reputazione nella NBA e gli altri ci proveranno sempre. Serve sempre attenzione“.