I Chicago Bulls sono stati sconfitti dai Boston Celtics con il punteggio di 107-99 ma ciò che preoccupa maggiormente la franchigia dell’Illinois è l’infortunio accusato da DeMar DeRozan.
L’ex giocatore di Spurs e Raptors ha, infatti, lasciato il parquet a metà del terzo periodo dopo essersi fermato durante un’azione offensiva ed essere rimasto a lungo disteso sul parquet.
DeRozan, le parole sull’infortunio
E’ stato lo stesso DeRozan, nell’intervista post partita, a raccontare la dinamica dell’azione che l’ha costretto ad abbandonare il campo, affermando di avere sentito il quadricipite contrarsi più del dovuto e di essersi reso conto fin da subito di non poter essere d’aiuto ai suoi compagni di squadra. “Inizialmente pensavo di essere inciampato, tuttavia non ho avuto alcun contatto. Ho sentito il mio quadricipite contrarsi più del dovuto e ho iniziato ad avvertire fastidio. Mi sono reso conto di non potermi muovere come desideravo, per questo motivo ho preferito non rallentare la squadra e abbandonare la partita.”
Il nativo di Compton ha sottolineato che stava convivendo con questo problema già da 8 partite ma che ha preferito non arrancare scuse e continuare a giocare.
DeRozan comincerà i trattamenti già sul volo che condurrà i Bulls a Washington, dove nella giornata di mercoledì affronteranno gli Wizards. Il giocatore ha tranquillizzato i suoi tifosi dicendo che non dovrebbe essere nulla di troppo grave e che quindi la sua situazione sarà monitorata quotidianamente. “Mi sento abbastanza bene, per questo motivo non dovrebbe essere nulla di grave. Ho bisogno che il dolore si riduca e che torni a essere confidente nei miei movimenti.”
Il giocatore scelto da Toronto nel draft del 2009 non ha ancora saltato una partita in questa stagione ed è noto per la sua costanza durante l’arco dell’intera annata. Derozan, infatti, ha sottolineato che difficilmente salta una partita se non in presenza di un infortunio grave e che ogni anno lavora molto nell’offseason per essere pronto fisicamente ad affrontare l’intera stagione. “Sono molto testardo e voglio sempre essere in campo, difficilmente rinuncio a una partita. Quando inizia la stagione bisogna essere pronti e saper convivere con il dolore, fin quando non c’è nulla di rotta non bisogna essere troppo preoccupati.”
