De’Aaron Fox ha regalato una performance che rimarrà negli annali della NBA, nella sconfitta dei suoi Sacramento Kings per 130-126 contro i Minnesota Timberwolves.
La star dei Kings ha chiuso con 60 punti, stabilendo un nuovo record di franchigia. Ha superato i 59 punti segnati da Jack Twyman nel 1960 e i 56 punti di DeMarcus Cousins nel 2016. Fox è diventato il primo giocatore della stagione NBA a raggiungere i 60 punti in una partita.
Fox ha segnato 26 punti tra il quarto periodo e i tempi supplementari. Ha concluso la partita con 22 tiri segnati su 35 tentati, 6 triple su 10 e un impeccabile 10 su 11 ai tiri liberi. Dopo aver accumulato 21 punti nel primo tempo, Fox ha trascinato i Kings a recuperare uno svantaggio di 20 punti, con un parziale di 14-0 all’inizio del quarto periodo. “Volevo che la partita finisse nel quarto periodo”, dice Fox. “Non pensavo nemmeno a raggiungere i 60 punti, ma i miei compagni volevano che continuassi, ovviamente.”
L’allenatore dei Kings, Mike Brown, ha elogiato la leadership di Fox, sottolineando come si sia caricato la squadra sulle spalle in assenza di Monk e DeMar DeRozan. “Sapeva che avevamo bisogno di aiuto e ci ha portati quasi alla vittoria. È stata una prestazione spettacolare.”
Nel finale, Fox ha duellato con un altro talento della lega, Anthony Edwards, che ha chiuso con 36 punti e ha guidato la sua squadra alla vittoria. Edwards ha elogiato Fox nella trasmissione televisiva dei Timberwolves: “L’ho sempre considerato sottovalutato e poco apprezzato. Oggi ha dimostrato chi è davvero. Per me, è una delle migliori point guard della lega.”
Nonostante il risultato finale, Fox ha dichiarato di essere orgoglioso della sua prestazione: “Un risultato del genere non è qualcosa che si dimentica facilmente. È sicuramente qualcosa di speciale“. Questa notte, De’Aaron Fox non solo ha riscritto la storia dei Sacramento Kings, ma ha anche dimostrato di essere uno dei giocatori più incisivi e spettacolari della NBA.