Niente da fare, Damian Lillard non se ne vuole andare. Per coloro che vorrebbero vedere il giocatore dei Portland Trail Blazers andare via dalla franchigia dell’Oregon, sono arrivate solamente brutte notizie, anche e soprattutto a causa del rinnovo contrattuale firmato qualche mese fa. “Ho anch’io quel gruppetto di amici che mi dice che dovrei andarmene da qui e che dovrei fare questo e fare quest’altro. Ma io sono quel tipo di persona che non farà mai quello gli viene detto da qualcun altro. Farò sempre quello che io sento sia la miglior cosa migliore per me e che sento dal profondo del mio cuore. L’ho già detto molte volte, alcuni lo chiamano essere leale. Io sono una persona leale di natura, ma ho anche un certo livello di lealtà nei confronti della franchigia.“
“Ma la lealtà di cui parlano non è altro ciò che sono io come persona. Io sono fedele a chi sono fedele e non mi faccio paranoie perché credo in ciò che credo. Ora chiunque altro potrebbe dire: ‘È impossibile che i Blazers vincano qualcosa. Devono fare questo, devo fare quello.’ Ma non è così che io vedo la situazione. Io penso che avremo una chance di vincere, penso che quel momento e quell’opportunità arriveranno. E finché io continuerò ad avere la sensazione che la franchigia stia facendo di tutto per cercare di creare un roster da titolo, allora sono disposta ad andare là fuori e dare tutto quello che posso dare. Il mio piano sarebbe di finire qui la mia carriera, e ne sarei grato se ciò accadesse.”
Damian Lillard ha anche espresso ciò che pensa del roster in vista della nuova stagione e con chi gli piacerebbe giocare in questa lega. “Abbiamo tutte le carte in regola per essere una buona squadra. Poi, che lo saremo veramente o no, le cose devono anche girare bene. Hai bisogno di qualche favore e di un po’ di fortuna. E poi dovrai solo essere una squadra contro la quale non sarà divertente giocarci. Mi piace dove siamo adesso, davvero.
“Uno di questi giocatori era Jerami Grant e l’abbiamo preso. Senza dire il nome delle superstar, perché ovviamente ce ne sono molte con cui mi piacerebbe giocarci insieme, direi Mikal Bridges o OG Anunoby o Jarred Vanderbilt, o qualcuno simile a loro. Mi piacciono quei tre ragazzi. Difendono, hanno una buona stazza e sono capaci anche di segnare. In più sono duri e competitivi.”
